Hiking sulle colline di Briga Novarese ed Invorio

Hiking sulle colline di Briga Novarese ed Invorio

E’ passata una stupenda settimana :  la prima dopo la nascita della mia piccola Emma dove mi sono ri-innamorato per la seconda volta. Esser genitori, specie nel primo periodo dove tutto sembra una sfida, ti assorbe, ti ripaga dei piccoli progressi ma ti prova almeno un pò.

Se nella stessa settimana aggiungiamo l’influenza con la ripresa delle mie facoltà uno sfogo diventa necessario.

Ecco che così mi concedo una combo: una bella camminata armato di reflex. Per la bici l’appuntamento è rimandato ma mi va bene così. Esco senza il GPS pensando di non fare fuori programma ma me pento dopo 300mt dall’auto. Ho già cambiato percorso.

Costeggio un corso d’acqua semi ghiacciato, dei campi dove il fango è diventato ghiaccio e sotto sembra quasi ribollire, poi mi inerpico per pendii alla ricerca di una via trovando di tanto in tanto vecchie tracce abbandonate e qualche vecchio pozzo. Tempo fa questa era zona di vigneti e i muri a secco delimitano i confini.

Procedo zig-zagando su un pendio fino ad incrociare la via innevata che porta verso Invorio; qui la neve è ancora a terra ma vedo con piacere di non esser il primo a battere il viale dopo la nevicata: a terra segni di animali e un un copertone di mountain bike.

Alla mia sinistra scorre lento un ruscello, che come un pennarello nero disegna delle “s” in un bianco tempestato di tronchi che irti si volgono al cielo.

Sulla via che mi riporta all’auto tanto fango e io, con passo celere penso già a casa, a mia moglie e a mia figlia con nuovo slancio. Arrivo!