Non giudicare la mia prestazione

Non giudicare la mia prestazione

Che tu sia il primo, che tu sia nel mezzo o che tu sia l’ultimo, non giudicare la mia prestazione. O per lo meno, pensa a quello che sto per scrivere la prossima volta che sarai in gara. A tutti noi è capitato di competere con amici o contro altri, e spesso abbiamo scherzato su prestazioni “scadenti”(o al contrario vincenti) di conosciuti o sconosciuti, ma hai pensato che gli altri non sono te? Personalmente amo lo sport e gareggio in varie discipline, con prestazioni mediocri, a volte scarse, ma ogni volta che termino una gara son felice, a volte commosso. E sai perché? Perché ormai da qualche anno sono costretto a rinforzare, perché ho problemi ad entrambe le spalle (che prima o poi dovrò operare) e qualche “acciacco”ad alcune vertebre, problemi per i quali più di una volta mi son sentito dire da medici professionisti che alcune cose (che amo) non posso più farle, avrò difficoltà a farle, o comunque dovrei limitare. Ma ho una testa di legno e ho continuato ad allenarmi, a rinforzare, e adesso mi godo ogni chilometro percorso, ogni metro corso, ogni vasca nuotata. E quando arrivo al traguardo, molto dopo di te, io sono felice. Perché sono lì, perché c’è l’ho fatta, perché il male che proverò domani alla schiena sarà minore rispetto alla soddisfazione che provo oggi. Io non sono tutti, ma sono sicuro che esistono mille altre situazioni. Pensa che l’ultimo classificato probabilmente ha fatto più fatica del primo, ma nonostante tutto è lì e c’è solo per esserci. Pensa che magari per motivi di lavoro, per la famiglia, per mille altri...
Bik(H)er Vs Erby

Bik(H)er Vs Erby

Amici cinghiali buongiorno. In realtà il titolo è sbagliato: non è stato sicuramente uno scontro tra me (Erby) e loro (le Bik(h)er), ma mi piaceva così e stop. Dunque, ci siamo conosciuti in quel di Finale alla 24h, hanno sostenuto la nostra campagna per #freemafi, e sono delle pazze scatenate. Potrebbe bastare, ma c’è di più. In sintesi è andata proprio così: io sono Erby (E), loro sono Gaia (G), Dani (D) e Federica (F), meglio note come Bik(h)er. E: Ciao Gaia! Ciao Dani! Ciao Fede! Siamo al bar…ok? Quindi: cosa ordinate? G: Io sono astemia, ve lo dico E: Non ci crede nessuno! D: cannolo e cappuccio!!! D: È mattina devo ancora fare colazione!!!! D: Giuro è vero… Non beve G: E sono anche vegetariana, una sfigata completa! G: Comunque vada per cornetto alla nutella ed estathe al limone E: Alla terza che scrivi, sei fuori dal gruppo! E: Partiamo dalla fine: cioè da finale. Alla 24 h per: vincere, partecipare, cazzeggiare E: Cosa vi è piaciuto (a parte noi)? Iscrizione come Bik(h)er: ovvero? Chi l’ha scelto? G: Io per partecipare, sono una pessima pedalatrice e sinceramente non amo questo tipo di percorsi. Era una sfida personale e un modo per far capire alle mie socie che quando facciamo le cose insieme, poco importano le preferenze personali. G: L’idea è stata della Fede, che ha partecipato lo scorso anno e ha voluto coinvolgere il gruppo per questa edizione D: Organizziamo cose per le altre ragazze ma poche cose per noi..!! Per stare insieme noi 3! D: Io avrei voluto fare più giri: il prossimo anno!! D: Come vedi (e...
Quelli che…la 24h di Finale Ligure

Quelli che…la 24h di Finale Ligure

1. Quelli che…andiamo giù giovedì presto che iniziamo a montare il campo tenda 2. Quelli che…bagno al mare il giorno prima con costume appena comprato 3. Quelli che…dichiarazioni di matrimonio in grande stile acchiappalike 4. Quelli che…dichiarazioni di matrimonio: per fortuna che non ci sei 5. Quelli che…dichiarazioni di matrimonio: Danilo voglio sposarti 6. Quelli che…la grigliata del venerdì sera non ha paragoni 7. Quelli che…il dopo grigliata del venerdì sera non ha limiti 8. Quelli che…il latte di suocera sparato in gola ai cuggini durante il loro giro 9. Quelli che…su le mani tobogaaaaaaa! 10. Quelli che…invadono il toboga saltando e ballando e incitando 11. Quelli che…i tamburi in latta con le bacchette personalizzate 12. Quelli che…mafi e la sua canna da pesca in pista 13. Quelli che…vanno a (e di) cannone durante la festa 14. Quelli che…ah già, c’è anche da pedalare 15. Quelli che…un po’ di ordine nelle tende cazzo! 16. Quelli che…se piove rimango in tenda 17. Quelli che…16 giri totali in 8 18. Quelli che…1000 foto con la tecnica del telo verde 19. Quelli che…I SUPERRORI vengono meglio 20. Quelli che…#freemafi 21. Quelli che…seriamente, non prendersi sul serio, perché l’ignoranza è una cosa seria 22. Quelli che…SI VOGLIONO BENE 23. Quelli che…MENO FOGA PIU’ FIIIIIIIIIIIIIIIII 24. Quelli che…Finale è...
Italians do it better!!!

Italians do it better!!!

Ciao Amici Cinghiali!!! E’ da tanto che non scrivo…. mancava l’ ispirazione!!! Ma poi, spulciando la rete qua e là…. snasando con il mio bel nasino cinghialoso…. ho sentito un odore di PIZZAAAA!!!!!!!!!!!! E allora eccomi a scrivere a tal proposito. Per me tutto ebbe inizio a Gennaio 2016, quando assieme alla mia cinghialessa 🙂 presi un’ aereo e volai a Copenaghen, in Danimarca. Certo gennaio non è il mese migliore per andare nel nord Europa…. ma noi siamo cinghiali e ce ne sbattiamo. Ebbene, quella fu  l’occasione per capire quanto noi Italiani siamo fragili e cagionevoli…e pieni di paure infondate. Nel bel mezzo di gennaio, in nord Europa, il clima si sà….non è certo quello di Roma in primavera, anzi…. Pioggia, vento e freddo…. tanto freddo, ci  accompagnarono per tutti e quatto i giorni di permanenza. Rimasi però sbalordito e piacevolmente sorpreso dal fatto che tutti, ma proprio tutti, giravano in bicicletta… e senza scafandro. Non era raro vedere managers in giacca e cravatta, o ragazze in tenuta da sera  uscire in bicicletta nel bel mezzo di una pioggia invernale. Insomma, in Italia è una cosa alquanto rara vedere qualcuno che con un certo menefreghismo atmosferico si muove in bici sotto la pioggia. Ma veniamo al dunque. Visto lo spirito fortemente Bike Friendly di Copenaghen, un nostro connazionale con la nostra stessa passione ed anche quella per l’ arte della pizza ha avuto un’ idea geniale… il FORNO-BICI!!! E già, Michele Lucarelli è partito da S.Costanzo (PU) alla volta della Danimarca con una bella idea e tanta voglia di rimboccarsi le maniche!!! Il risultato non poteva che essere...
Difficile ripartire, ma…

Difficile ripartire, ma…

Fermo dalla Via lattea run per la mia fottuta schiena. Spiragli di miglioramento e diminuzione del dolore. O semplicemente ne avevo le palle piene. Metto la sveglia alle 6 per addolcire la ripartenza (di solito suonava alle 5.45). Ma mi sveglio alle 5.30 comunque. E aspetto.   Suona. Mi vesto. Scendo. Saluto il cane. Esco. Avvio il Garmin. 500 metri. MORTO.   Non mollo, me ne sbatto del passo, ma son stanco già alla partenza. Non voglio rinunciare, so che ricominciare è dura. Passano i metri, si spezza il fiato, il corpo risponde (accusando anche dolori del torpore), la mente “stacca”. Mi ritrovo a casa, pochi chilometri ma in qualche modo si dovrà pur ripartire. Doccia la famiglia si sveglia, un bacio alla moglie, due ai piccolini. Sono meno nervoso (per me una conquista), la giornata assume un’altro aspetto, la voglia di fare è tanta, colazione con le endorfine in circolo. Sono in “runner’s high” Difficile ripartire, ma… Che figata lo...
[Update] Due chiacchiere con Signorina Grappolo (Alias Miss Grape!)

[Update] Due chiacchiere con Signorina Grappolo (Alias Miss Grape!)

Buongiorno amici carissimi. Magari vi sarete chiesti cosa significhi il titolo del post di oggi. Mo ve lo spiego. Siamo in un pub, davanti a due medie di birra. Chiacchiere tra due amici di vecchia data. E invece no: tutto avviene tramite smartphone e socialnetwork. Due amici “sociali” che si sono intravisti alla 24h di Finale Ligure. E uno dei due è curioso di sapere cosa faccia e come la pensi l’altro dei due sul mondo delle biciclette (le ciccione!), su di un tema in particolare che vedo spesso, sempre sui social. Quindi siamo io (Erby) che interrogo Michele Boschetti (Nure). Ci siamo già salutati. Ora chiedo: E: Bikepacking, termine italiano sinonimo di cicloturismo o qualcosa in più? O in meno? N: Alcuni dicono che il Bikepacking sia una costola del cicloturismo classico, lo considerano limitato perché si ha minore capacità di carico. Io credo invece che il Bikepacking sia anche cicloturismo, ma non solo. Abbatte molti e grossissimi limiti del cicloturismo classico: ad esempio il fatto che non pone limiti al tipo di bici da usare. Si pianifica un giro, si decide la bici ideale per farlo e via, le borse da bikepacking si adattano a qualsiasi bici. Quindi si spazia dal viaggio avventura al tour dolomitico fatto con bici da corsa ultra leggere. Trasformando qualsiasi bici in una bici da viaggio. Il bikepacking non pone limiti alle mete.   E: Miss Grape, ovvero : N: La signorina grappolo è mia figlia Viola. Io e mia moglie abbiamo scoperto che saremmo diventati genitori mentre stavamo vendemmiando nella vigna di famiglia. Gli amici ci hanno detto che abbiamo virtualmente...