Portland Disaster Relief Trials

Portland Disaster Relief Trials

Buongiorno a tutti ragazzi! L’iniziativa, il progetto, l’evento o semplicemente quella csa di cui vi parlerò oggi può essere riassunta in un’unica parola: fantasticassurda!

Si perchè a Portland, si sono inventati una manifestazione ciclistica geniale e di tutto rispetto. In pratica, dai piani comunali di risposta ad ogni tipo di emergenza ed evento catastrofico, quale ad esempio un terremoto, si può facilmente immaginare una situazione di grave razionamento del carburante come di viveri di primaria necessità. Questa è stata la necessità “immaginata” per associare il tema dell’evento catastrofico all’utilizzo delle cargobikes! Danni ingenti alle infrastrutture rappresentano il primo grande impatto visivo dei terremoti, ma la media elevata , su scala nazionale, delle persone che a Portland utilizzano le biciclette per il trasporto giornaliero di “merce”, ne ha fatto la città più elastica da questo punto di vista: strade danneggiate, scarsità di carburante, e perfino ponti abbattuti rallenteranno ma non fermeranno di certo il trasporto a Portland! In caso di terremoto, le biciclette-cargo formeranno un anello di congiunzione fondamentale, capace di collegare qualsiasi trasporto pubblico che sia ancora in grado di funzionare. Le bici cargo riusciranno a distribuire forniture, trasportare pazienti ai centri di soccorso, e facendo qualsiasi altra attività di una bicicletta normale.

L’idea della manifestazione è di doppia natura: dimostrare le capacità impressionanti di carico delle biciclette e le loro infinite peculiarità in situazioni di disastro ambientale. Lo scenario è incentrato intorno ad un tentativo di collegare zone terremotate distanti circa 30 miglia, il quarto giorno successivo all’evento naturale,  ovvero il tempo stimato di risposta alle necessità e di arrivo in loco dei soccorsi. In quello che è diventato un componente fondamentale dei Disaster Relief Trails a livello nazionale, ogni biker è incaricato di trasportare attrezzature e forniture varie indirizzate a più destinazioni, con una stima media di peso pari a 100 libbre. I concorrenti devono scegliere il proprio percorso fino al checkpoint successivo, dove caricheranno materiale, fissare saldamente i carichi fuori misura, superare ostacoli obbligatori, riparare la propria bici in caso di necessità, ed arrivare con tutto il loro carico designato.

Ecco dunque come ci si prepara a Portland per fronteggiare un terremoto: ripeto, FANTASTICI!

Eccovi il video dell’ultima edizione della “gara”, la terza all’attivo…