24h Finale Ligure 2014 – Wowwwww

24h Finale Ligure 2014 – Wowwwww

 

Cos’hanno in comune un’ananas, un falcetto e una ciocca di capelli? NIENTE. Ma ad un’attenta

analisi, TUTTO. E il TUTTO, per noi cinghiali, significa 24 h di Finale Ligure.

Anche quest’anno, Wildpigs carichi a mille per l’edizione cowboy 2014; carichi come i furgoni di

balle di fieno e di balle in generale: sedie a dondolo, cappi, teste di cavallo finte, ossa vere appena

squartate, tende, tendine e tendoni, piastra per griglia, luci a strobo, tra(west)imenti e cappelli cowboy

sponsored by “Made in China”, bandiera, megafoni, insegne luminose o scolpite nel legno. Ah già,

carichi anche di bici: mtb varie, da 26 e 29, front acciaiose o scandaliche, full carboniche e non, e lei,

la Big Monster.

Erby

Io mi presento in singlespeed. Scelta azzeccatissima, che rifarei in questo momento.

Ogni anno che passa, ogni edizione della 24 che ci lasciamo alle spalle, è un bagaglio di amicizie,

incontri, esperienze e divertimenti che accrescono la voglia di tornarci l’anno seguente. Ormai si sa:

appena tornati a casa, vorremmo subito ritornarci! E’ una droga sana cui non si può rinunciare.

Un weekend di svago e di stacco la spina che ti porta fuori dal mondo e dentro in “quel” mondo, fatto

di biciclette e di emozioni. Chiedete ad Alfredo per sapere come si fa ad abbandonarsi a tutto questo!

Purtroppo però dura solamente pochi giorni, e purtroppo ci tocca anche dormire ogni tanto (le

classiche 10 ore in 3 giorni), altrimenti sarebbe fantastico viverla per 72 ore o più ininterrottamante,

a palla. Adesso però passo la palla (anzi il pedale) ad altri cinghiali, che vi racconteranno la loro

ventiquattoredifinaleligure.

Alfredo

Devo proprio ammetterlo, questa è la terza edizione e nel corso di questi anni mi sto pian pian convertendo da ragazzo serio e posato amico di deliranti cinghiali a… beh, un pazzo.

Dopo diversi ritrovi nei mesi precedenti dove si confabulava allegramente su cosa fare, non fare, sarebbe bello poter far si è giunti alla gara con molte idee e alcune tenute segrete anche noi del gruppo, vero Teo??

Non parlerò dell’emozione della gara o di quanto fosse pessima la mia preparazione anche perché non frega a nessuno ma di quanto è bello lo spirito che muove questo tipo di gara, del piacere nel salutare tutti i volontari e la protezione civile che trovi sul percorso mentre gli altri ti passano a 25km/h, del loro saluto di ritorno, dell’aria fresca della notte o del colore arancio del tramonto senza dimenticare l’odore della grigliata, della birra fresca nella gola e dei vicino di tenda che sega l’amazzonia (speriamo non si stanchi troppo che domani deve correre).

Ogni anno è un piacere; ogni anno è casino al toboga. Non importa chi tu sia, l’intrattenimento è ciò che ci anima. Il bello sapete qual’è? E’ che nasce per intrattenere noi stessi e si spande alle persone vicine quindi è naturale e non un ossessione.

Come dice il buon Alex dell’organizzazione, siamo gente per il loro reparto psichiatrico outdoor.

Is there a wildpig in you?

 

Morza

In quanto verginello della 24h ammetto di essere stato un pochino teso all’inizio,ci si andava a scontrare con personaggi di indubbia esperienza e di elevata caratura;insomma ragazzi,qui non si scherza per nulla! Comunque,dopo i timori iniziali,mi sono imposto di stringere i denti e metterci cuore,per nessun motivo avrei gettato la spugna,quella dannata grigliata non avrebbe avuto la meglio su di me…

Ah,ma voi volevate sapere della gara?

Beh, lì qualche timore in meno ,bellissimo tracciato molto divertente e l’atmosfera della manifestazione è qualcosa che non avrei mai pensato di trovare in una gara… E poi,non sarò stato di sicuro il più veloce,ma mi sono impegnato a sorridere a tutti i fotografi che ho visto… Alla fine avevo comunque le gambe a pezzi e un sorriso ebete stampato in faccia,che dire,un successo!

Atzu

E ci risiamo. Ancora 24h.

L’anno scorso l’ho vissuta solo da accompagnatore causa infortunio, quest’anno ho ripreso a correre. E da subito capisci la magia di questa manifestazione: l’anno scorso mi son divertito esattamente come quest’anno! Anche senza pedalare!!!

Poi il giro è fighissimo, il toboga uno spettacolo e i paesaggi mozzafiato.

Ma “la 24” è la 24! Non ce n’è! Una festa a 360°, un festival della bici, un meeting dove incontrare amici reali e amici virtuali.

Ogni metro è un saluto, ogni passo un sorriso, ogni pedalata uno stimolo.

E quest’anno avevamo anche la nostra sfida  “taglio capelli” con Ricky, il presidente dell’associazione che organizza questo regalo ai bikers. E questo la dice lunga sullo spirito che regna.

Il problema è che ora si deve aspettare ancora un anno. Ma tanto noi stiamo già pensando al prossimo tema.

Come concludere il mio pensiero? Grazie amici, wildpigs è sempre più una famiglia allargata!

#lignoranzaèunacosaseria

Danilo

24H Finale 2014 
SAI CHI HO VISTO? 
ho visto i miei amici Wildpigs 
ho visto che mancava Tata… 
ho visto Barbara… 
ho visto e conosciuto Bianca e Lucia di Nicer… alla prossima…. 
ho visto persone incontrate una volta che mi abbracciavano… non accade spesso…. merito dello spirito Wildpigs… 
ho visto una bella grigliata.. 
ho visto Ugo contento…. grazie…. 
ho visto e bevuto birra buona personalizzata.. 
ho visto Teo rientrare in “gara”… 
ho visto Mora debuttare… 
ho visto il Toboga gremito che neanche o Maracanà… 
ho visto una grande organizzazione…. complimenti a tutti voi….restyling Toboga voto 10…. 
ho visto poco il sacco a pelo… 
ho visto i Bike in Progress…. grazie Luca tu sai…. 
ho visto il Tarri grande!!! 
ho visto i Castellania Bike, le Mutande Sgommate ed i Malenco Bike complimenti… 
ho visto Mago Jorge…. azzo forse era churrasco…  preso nota per 2015… 
ho visto qualche pirla, per la verità pochi…gia dimenticati… 
ho visto che qualcuno è riuscito a truccarmi e farmi ballare… ancora non ci credo… spettacolo… 
ho visto due volte la terra da vicino… e di conseguenza visitato due volte la tenda del Pronto Soccorso… non c’è speranza a volte mi scappa l’ignoranza… scusate il mancato rispetto dello spirito Wildpigs… 
ho visto che Ricky con i capelli tagliati è fashion… 
ho visto tutto questo grazie agli occhiali dei nostri amici NRC….MITICI….. 
Wildpigs….. e la vita è più bella. 
Notte………………… 

Alberto

E dopo il:”mamma esco, dove vai a mangiarmi la ¥#+?£” quest’anno è la volta del:
“Sai chi ho visto sul toboga?
Chi?
Sto cazoooooooooo”
È così, tra l’ilarità degli altri concorrenti, che ho iniziato la mia 24h…
La solita spasmodica attesa per il nostro week end veloce come è arrivata dopo averci fatto godere se ne è andata lasciandoci li come dei 16enni brufolosi dopo la prima volta con una ragazza…
Mi ricordo il primo anno che ho fatto la 24h, ero spaventato da quanto avrei dovuto pedalare e non sapevo se sarei riuscito a farlo, dopo il terzo anno invece ho capito che la gara, per noi Wildpigs, è quasi un di più, il bello è o spirito con cui si vivono i giorni prima, grigliate, travestimenti in base al tema, insulti amichevoli che diventano contagiosi….
Amo questa “gara” e amo i miei compagni di squadra, grazie ragazzi
Wildpigs fino in fondo..

Andrea

 

La 24 h di Finale Ligure, un appuntamento a cui nessun MTBiker dovrebbe mancare.
Per noi Wildpigs ormai è un “must”.
Ora vi racconto la mia 24 ore!!!!

Autunno 2013
Ricevo la mail di Atzu, il nostro Team Manager, che parla dell’iscrizione all’ evento più atteso dell’ anno, la 24H di Finale Ligure!!!

Gennaio 2014
La Crew si riunusce in uno sperduto casolare di campagna……ha inizio il DELIRIO!!!!
Nascono 8 video che raccontano la nostra 24H, vissuta da Wildpigs, nel pieno spirito Wildpigs.

Febraio/Marzo 2014
Incontri serali nei peggiori Pubs del Nord-West Novarese danno vita ad una lista di partenza e a dei ruoli tecnici da rispettare.
Fu così che il ruolo di Capitano, il primo Wildpigs nella griglia di partenza, venne assegnato ad Erby….un grande Capitano!!!

Aprile 2014
I nostri Valorosi Cinghiali, sprezzanti del pericolo, organizzano diverse uscite in notturna sulle alture del Lago d’Orta per famigliarizzare con la guida off-road nel buio delle ore piccole…..
io non c’ero (cazz…..)!!!

Maggio 2014
L’evento si avvicina, dobbiamo mettere a punto gli ultimi particolari organizzativi……quale migliore occasione per una birra al pub!!!!

29 Maggio 2014
Casa di Alby, ore 20, si parte!!!!
Siamo on the road, la bussola punta a sud, verso la costa ligure, verso Finale Ligure.
La Crew è carica, gasata, emozionata.
L’ autostrada scorre veloce sotto le nostre cinghialesche chiappe, ogni metro che passa è un metro in meno che ci separa da Finale, non vedevamo l’ ora che arrivasse questo momento.
I furgoni e la Jeep sono carichi di Bike, tende, attrezzi, ricambi, viveri, ma soprattutto sono carichi di Noi, di Wildpigs, del nostro spirito, della voglia di vivere questa avventura insieme, ancora una volta, come succede già da qualche anno ma ogni anno non è mai uguale, c’è sempre un’ aria nuova che ci emoziona come se fosse la prima volta.
Un famoso Saloon sulla strada per Finale ci accoglie (Autogrill).
Prima di cenare una tappa WC con annessa “fotoricordopipìdigruppo” è l’ ennesima occasione per farsi 4 risate.
Cena, caffè, gelato……ok la strada è ancora lunga, si riparte.
Ore 24, “quando un giorno vista l’ ora è appena finito e un nuovo giorno è appena iniziato. Un giorno per amare, per sognare per vivere. Buonanotte” (cit. Gigi Marzullo)
la carovana Wildpigs giunge alle Manie!!!
L’ accoglienza è sempre calorosa, il grandissimo Riky Negro ci saluta e ci ospita sul tetto del motorhome dell’ organizzazione………selfie!!!

30 Maggio 2014
ore 00:30 iniziamo a montare il campo tendato, a portare tutto il materiale, a costruire il “Wildpigs Saloon”.
Ore 4:00 dopo il viaggio, l’ assemblamento del campo, una ricognizione sul Toboga che è obbligatoria con annessa birretta…..finalmente, stanchi ma soddosfatti, si va a nanna.

Ore 7:00
SVEGLIAAAAA!!!!!
Parte la musica…….. la voce dello Speaker……il megafono di Atzu……. “ma cAtzu!!!!”
Inizia la giornata, giro per il campo, colazione, cazzeggio……cazzeggio…..cazzeggio, giro in bici sul percorso della 24 e poi doccia!!!!
Pranzo come di consueto a Finalborgo, spesa per le ultime necessità e poi inizia la serata pre gara.
Musica, Indiani, Cowboys, MTBikes, divertimento, amicizia!!! FANTASTICO!!!

31 Maggio 2014
Ci siamo!!!
Inizia la giornata, giro per il campo, colazione, cazzeggio……cazzeggio…..cazzeggio, giro in bici per il campo, arrivo amici, arrivo fidanzate, arrivo di tutto quello che deve arrivare…….
Arriva la Partenza!!!
Erby, in piena filosofia Wildipigs sulla linea di partenza vestito da cowboy!!!
3…..2….1….VIAAAAA!!!! Partita la 24ore!!!

Il mio turno è sempre più vicino, l’ emozione sale, cavolo, l’ ho gia fatta per due anni di fila, conosco il percorso a memoria, eppure mi sembra come se fosse la prima volta.
Erby , finito il giro arriva nella zona del cambio e grida a Fabio, pronto per partire, di aver visto uno strano figuro in zona toboga, un certo “Stocxxxo”……!!!! Wildpigs rulez.
Ok, ci siamo , dopo Erby, Fabio, Teo e Alby, ecco il mio turno.
Alby arriva in zona cambio, anche ui aveva visto “Stocxxxo” in zona Toboga, questo forse abita lì.
La prima partenza è sempre la più emzionante, tra gli applausi della gente che ti vede partire, con la musica che pompa nelle casse, con la voglia di fare il giro assaporando sia la gara, ma sopratutto lo spirito gogliardico, il divertimento.
Io “fortunello”, a differenza degli altri ho trovato il percorso asciutto, la pioggia caduta qualche ora prima era già evaporata. Come sempre l’ itinerario della 24H è mozzafiato, divertente, bello da guidare e da pedalare. La cosa che mi è più rimasta in testa è l’ odore della terra nel bosco, la sua fragranza!!!
Non nego di aver faticato in salita, con bikers a mio avviso “motorizzti” che dove io rischiavo l’ infarto loro superavano in grande scioltezza …..CHAPEAU!!!
Ma dopo una salita….c’è sempre una discesa, e la Doctor Jakyll abbassando la sella si trasforma in Mr. Hyde…… WOOOOOOOMMMMMM!!!!!
Dulcis in fundo arrivo al Taboga, e lì la Jakyll scalpitava, in più ero vestito da Wildpigs Cowboy con il cappello in testa, una pistola in mano e due nelle forcelle e non ho potuto fare altro che sentirmi come John Wayne alla conquista del West….quello ligure!!!
I miei compagni di merende sono lì sulle tribune, ridono urlano fischiano mi incitano col megafono e fanno il tifo per me…….per me!!! lacrimuccia.
Il cuore batteva forte e l’ arrivo era vicino…..superata la vigna entro in zona cambio, Arfredo è già pronto in partenza, gli faccio notare che sul Taboga avevo intravisto l’ immancabile “Sig.Stocxxxo”……….vai Alfre…..tocca a te, facci sognare!!!

Dopo il giro una sana doccia è quello che ci vuole, poi un po’ di cibo, un po’ di birra, un po’ di chiacchiera al Wildpigs Saloon…..insomma non si dorme.
Arriva il mio secondo giro.

E’ notte, poco dopo la mezzanotte.
Ho montato i fari, la torcia sul casco, le luci sulla forcella, le candele scintillanti sul manubrio…….sono sempre un Wildpigs!!!
Il giro di notte è bellissimo, da lontano si vedono le luci degli altri biker con i fanalini di coda internittenti che scintillano sul tracciato.Poi si entra nel bosco dove nei tratti in single track si è soli con la notte…..con la bike!!!
Ad un certo punto mi rendo conto di essere a metà del tracciato, giro una curva ed ecco sotto di me il mare, con una bellissima luna piena che si riflette nell’ acqua…..WOW.
Il passaggio sul Taboga è sempre bellissimo, le candele scintillanto sono accese, il pubblico applaude, io mi godo le curve paraboliche…….!!!
Dopo il cambio con Alfre la doccia mi restituisce energie, il letto la vita.

Ore 7, terzo giro, si parte.
La luce della mattina ha qualcosa di magico, di fresco, di molto positivo.
Mi godo il giro, mi godo il panorama, i profumi, il mare.

Tornato al Wildpigs Saloon, assieme ad Erby andiamo a fare un giro tra gli stand.
Gli amici della Pedal Domain ci fanno testare due Fat Bike divertentissime.
Molto pedalabili e con una aderenza mai provata prima, sensazionale.
Quale migliore occasione per fare un giro sul Taboga, tra le risate di tutti, specialmente di noi Wildpigs, nessuno si aspettava di vederci sbucare in coppia e con delle Fat.

Tra un giro in bici e una chiacchierata si fanno le 14……la gara è al termine.
Vediamo arrivare Fabio in grande spolvero al traguardo. La gara è finita.

Non vedevamo l’ ora che arrivasse la premiazione, anzi il post-premiazione, per poter risquotere il pegno che qualcuno (Riccardo Negro) doveva pagare a gli Wildpigs.

Infatti avendo fatto raggiungere i 5000 like sulla pagina FB della 24H , abbiamo preteso lo “scalpo” del Big Boss della 24H.
Scalpo che è subito stato donato al capo tribù indiano “CapoGufo” in segno di pace.

Tornati al Saloon ci mettiamo all’ opera.
Smontate le tende, cricati i furgoni, salutati gli amici, si riparte.

Aimè, anche quest’ anno è finita, anche se vorremmo non finisse mai.

Ciao Finale, ciao 24H…….passeranno in fetta questi 364 giorni…….
24H 2015 stiamo arrivando!!!!

 

Fabietto

2014 per me seconda 24H e secondo a partire. Diversamente dall’anno scorso mi spettano 4 giri e non 3, ma dovrei farcela tranquillamente lo stesso anche se con la bici nuova mi porto dietro qualche kg in più. Finalmente dopo tanta attesa sono arrivate le 14 di sabato 31 maggio e si inizia.
Subito dopo la partenza di Erby mi vado a cambiare, non vedo l’ora di essere in mezzo al percorso e godermi lo spettacolo. Sono pronto, ma….inizia a diluviare.
Porca paletta non sono mentalmente pronto a fare il giro con la pioggia, non lo avevo nemmeno preso in considerazione, sono quasi tentato a non andare fino quando non smette. Questa tentazione però svanisce subito, sono qui alla 24H aspettata da un anno e un pò di pioggia non mi ferma sicuramente.
Mi accingo a raggiungere il cambio e come per magia smette, forse forse me la cavo.
Sono le 15:05 Erby arriva, chiama il cambio e parto gasatissimo, ma alla fine del primo bosco, rinizia a piovere sempre più forte, nuooooooo!!! Il percorso si è fatto pesante, scivoloso, le salite sono dei fiumi d’acqua marrone che scorre, le ruote sono imbottite di terra (non vedo nemmeno il copertone), ma anche questa è una fantastica esperienza della 24H no? Giunto ormai al TOBOGA, inizio a fare le prime due curve e mi accorgo subito che è un disastro, tutti quelli davanti a me scivolano, speriamo di non prendere sotto nessuno e di frenare in tempo, non si riesce quasi a stare in sella, ci sono almeno 3 dita di fango.
Nonostante tutto riesco a scendere quasi fino in fondo, ormai ho finito…patatrac…eccolo li lo scivolone davanti a tutti. Ho chiuso troppo la curva e la ruota davanti non ha tenuto. Col sorriso stampato in faccia e continuando a ripetermi “che pirla sei caduto ahahahah”, risalgo in sella e finisco il giro. Sono sporco e bagnato, ma soddisfatto a bestia.
Alla fine dei conti è stato, dei 4, il giro più bello. Il secondo giro è quello di sera, sempre spettacolare essere immerso nella natura e sentire tutti i possibili rumori che ti circondano, anche lo scricchiolio della terra sotto le ruote. Solo una cosa mi ha dato fastidio, vedere un tizio davanti a me che si ferma e si accende una sigaretta in mezzo al bosco. La prossima volta stai a casa che fai prima. Il terzo invece è stato caratterizzato nel veder albeggiare il sole nel mare. Non trovo le parole giuste per descriverlo, vi auguro solo di poter provare questa emozione. Sono le 13 di domenica e tutti i miei cari compagni ormai han finito, sono in pieno relax aspettando le premiazioni, solo io devo fare un ultimo piccolo sforzo.
La voglia, se devo essere sincero, è molto poca, ai minimi storici, ma mi preparo e vado a dare il cambio a Erby.
Parto, non dico svogliato, ma molto rilassato, intenzionato a farlo con molta calma, ma dopo i primi km mi accorgo che in realtà riesco a spingere ancora abbastanza bene e decido di cambiare “tattica”, voglio farlo nei tempi standard dei primi tre e in un batter di pedali mi ritrovo al traguardo super soddisfatto di quello che sono appena riuscito a fare. 50 minuti come il primo giro. “E bravo FABIETTO”. Finisce così la 24H 2014, ma già pronto a prender parte a quella del 2015 ancora con un gruppo fantastico di amici che si chiama WILDPIGS!!

 

Ma ci manca qualcosa da dire… Torniamo all’indietro all’inizio.

.oizini’lla orteidni’lla omainroT …erid ad asoclauq ancam ic aM.

?illepac id accoic anu e otteclf nu, sanana’nu enumoc ni onnah’soC.

Per un attimo Alessandro”Satana”Mora, detto anche il Cavaliere Anale, si è impossessato di me.

Ah, ecco. Si parlava di un’ananas, un falcetto e una ciocca di capelli.

Primo: Forse non lo sapete, ma l’ananas ha importanti proprietà terapeutiche, piacevoli al gusto e

addolcisce parecchio;

Secondo: in dialetto piemontese, Andrea il piemontese, definisce il falcetto con il termine “puaröl”,

scandendo bene la “l” finale;

Terzo: Rivolgersi a Capo Gufo per notizie relative alla ciocca di capelli tagliata sul palco a Ricky

dal team manager Atzu e tutti gli assistenti parrucchieri che invocavano lo scalpo a seguito della

scommessa vinta.