Le lucciole del bosco

Le lucciole del bosco

Ma che titolo è mai questo??

E’ mercoledì sera e stando alle previsioni del giorno prima davano acqua, invece… guarda te è bello! Ci troviamo io e il mitico Pol “show time” per una pedalatina nel blu. Si parte da Invorio per poi risalire verso Fosseno. Durante questo tratto ci raggiunge un suo amico di pedalate che però non rimarrà con noi fino al termine: è un pedalatore incallito e deve tornare a casa presto.

Vabbè, nel tempo che rimane con noi scopro che posso chiamarlo “Christmas” 🙂 Perchè? Eh, uscite con noi e ve lo racconto !!

Da Fosseno saliamo dietro a giogo del Cornaggia per ammirare il sole scendere dietro il monte Falo e il Mottarone… Momento molto, molto bello.

Arrivati al Sass del Pizz ormai la notte è scesa, io scatto qualche foto al mio amico, mi sparo un panozzo e via che ci rigettiamo giù in discesa; l’aria ora è diventata un pò freschina…

Ma ragazzi, la cosa più bella in assoluto del giro per me è stato il momento magico nel bosco tra Tapigliano e Invorio… Quando Pol che mi precedeva sbottò con un “va quante lucciole”, ci fermammo, accecammo ogni luce artificiale indossata o montata sui cavalli d’acciaio e, semplicemente, respirammo.

Tante, tantissime lucciole si spostavano di foglia in foglia, di albero in albero. Alcune forse incuriosite da noi ci passarono vicino mentre i soli rumori del sottobosco raccontavano la vita di quelle parti quando l’orecchio umano non sente e l’occhio non vede.

E’ stato come tornare bambini; tanto indietro da rivedermi nel prato alle 10 di sera a rincorre le lucciole e dietro di me sentire i passi di mio padre e il luccichio del suo mozzicone di sigaretta consumarsi lentamente. Quanti ricordi.

Ora nel mio prato non ne vedo più ma se vorrò tornare a riscoprirle so che qui, entrando senza disturbare, potrò goderne ancora e tornare a sognare.

Notturna stupenda.