La Sadabike

La Sadabike

Amici cinghiali ecco a voi il resoconto di una chiacchierata telefonica con Gianluca Sada, giovane “inventore” italiano della Sadabike.
Magari ne avete già sentito parlare: Gianluca ha inventato la bici senza raggi! Scovai la notizia e chiesi subito informazioni a Gianluca stesso, cercando di improvvisare uno scambio epistolare dal quale poi ricavare questa intervista. Ma i fitti impegni di Gianluca mi hanno consigliato di “telefonarlo”, e così feci.

Per tutto quello che concerne la Sadabike, vi allego poi più in là il suo video di presentazione.

In queste righe, voglio sottolineare principalmente l’aspetto per così dire umano della vicenda.

A Gianluca, giovane laureando al Politecnico di Torino, balenò l’idea di progettare/costruire una bicicletta pieghevole, senza raggi, che diventi zaino monospalla e trolley: funzionalità alla ennesima potenza. Sebbene non sia un assiduo pedalatore di città, né un biker d’alta montagna, l’idea lo spinge avanti, tanto da volerci costruire attorno una tesi di laurea. Dopo gli iniziali tentennamenti, (Gianluca otterrà una Laurea Specialistica in Ingegneria dell’automobile!!), i docenti universitari rimangono estasiati dall’idea e cominciano a sostenere Gianluca nel suo progetto. Chi l’ha dura, la vince, e così, il progetto ha buon esito, e la tesi di laurea pure!

Da qui tutti i riconoscimenti, come il primo posto per il premio “IDEA-TO”quale “migliore tesi di laurea a carattere innovativa del 2010”; o la chiamata del Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, che lo seleziona tra i “200 giovani talenti d’Italia”. Poi la richiesta di interviste a tutto campo e da tutto il campo (mi parla di testate italiane (La Repubblica) e straniere (Washington Post e Der Spiegel)). Se ne volete sapere altri, visitate il suo sito qui.

Al telefono è un ragazzo allegro, con la testa ben salda sulle spalle (come si suol dire) ed io continuo ad allungargli complimenti! Mi parla di tutte le notti passate a studiare il progetto mentre di giorno fatica come tanti altri studenti universitari; della collaborazione e del sostegno importantissimi degli amici di paese, la Techno Design di Battipaglia, senza il cui aiuto non avrebbe mai realizzato nulla; della fermezza con cui, in un’epoca economica in cui si è soliti svendersi al primo offerente internazionale venuto da lontano (indiani, cinesi,…), lui tiene duro fiero della sua italianità fintantochè non riuscirà a trovare un produttore e sostenitore nel BelPaese (e diciamolo piano, ma forse l’ha anche trovato!).

Quindi ancora complimenti a Gianluca e incrociamo le dita per lui.

Ora vi allego il video di presentazione della Sadabike. Ciao!