Portland Disaster Relief Trials

Portland Disaster Relief Trials

Buongiorno a tutti ragazzi! L’iniziativa, il progetto, l’evento o semplicemente quella csa di cui vi parlerò oggi può essere riassunta in un’unica parola: fantasticassurda! Si perchè a Portland, si sono inventati una manifestazione ciclistica geniale e di tutto rispetto. In pratica, dai piani comunali di risposta ad ogni tipo di emergenza ed evento catastrofico, quale ad esempio un terremoto, si può facilmente immaginare una situazione di grave razionamento del carburante come di viveri di primaria necessità. Questa è stata la necessità “immaginata” per associare il tema dell’evento catastrofico all’utilizzo delle cargobikes! Danni ingenti alle infrastrutture rappresentano il primo grande impatto visivo dei terremoti, ma la media elevata , su scala nazionale, delle persone che a Portland utilizzano le biciclette per il trasporto giornaliero di “merce”, ne ha fatto la città più elastica da questo punto di vista: strade danneggiate, scarsità di carburante, e perfino ponti abbattuti rallenteranno ma non fermeranno di certo il trasporto a Portland! In caso di terremoto, le biciclette-cargo formeranno un anello di congiunzione fondamentale, capace di collegare qualsiasi trasporto pubblico che sia ancora in grado di funzionare. Le bici cargo riusciranno a distribuire forniture, trasportare pazienti ai centri di soccorso, e facendo qualsiasi altra attività di una bicicletta normale. L’idea della manifestazione è di doppia natura: dimostrare le capacità impressionanti di carico delle biciclette e le loro infinite peculiarità in situazioni di disastro ambientale. Lo scenario è incentrato intorno ad un tentativo di collegare zone terremotate distanti circa 30 miglia, il quarto giorno successivo all’evento naturale,  ovvero il tempo stimato di risposta alle necessità e di arrivo in loco dei soccorsi. In quello che è...
[ intervista ] Silvio Tonda e il SSEC

[ intervista ] Silvio Tonda e il SSEC

Amici cinghiali oggi vi porto ad incontrare Silvio Tonda, un nostro amico che seguo a distanza da parecchio tempo. Perché ? Beh semplicemente perché è molto attivo e fa cose interessanti come la SSEC! Ciao Silvio e grazie per averci concesso quattro chiacchiere. Come prima cosa presentati brevemente ai lettori. Ciao amici cinghiali. Mi chiamo Silvio, ho 28 anni e vivo a Coazze, in Val Sangone a circa 40km da Torino. Sciatore e pedalatore di ruote grasse… quando hai iniziato a fare questi sport? Ho iniziato a pedalare all’età di 16 anni, grazie a un amico (Cristiano detto l’Orso) che mi ha scorrazzato qua e la sulle montagne in bicicletta. Per quanto riguarda il Silviu invernale da bambino ho fatto sci di fondo per diversi anni e biathlon con l’arco. Poi nel 2007/2008 ho iniziato con lo scialpinismo infine nel 2009 ho provato il Telemark e ormai sono due stagioni che scio esclusivamente col tallone libero. Nella tua zona direi che il divertimento in sella e sugli sci non manca, vero? Puoi ben dirlo! Sono fortunato di vivere e lavorare (lavoro ad Avigliana, all’imbocco della Valle di Susa) in un luogo dove posso facilmente prendermi del tempo per farmi una pedalata, una corsa (si sto provando anche a corricchiare) o una gita con le pelli di foca. Da quando ti conosco ti ho visto partecipare alla SSEC (Single Speed European Champs). Quale animo muove una gara così? Il divertimento prima di tutto. La voglia anche di scherzare, di stare in compagnia e di passare qualche giorno di spensieratezza. Il SSEC così come altri eventi analoghi (SSIT – Campionato Italiano...
[SENSAZIONI] Amatori un c@220!!!

[SENSAZIONI] Amatori un c@220!!!

Buongiorno cinghiali! E scusate lo sfogo. Però… Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato della nostra partecipazione alla Fenera Race Cup. Sicuramente eravamo noi fuori luogo, in modalità gita scolastica. Non vogliamo accusare nessuno del fatto di essere li con piglio agonistico (anche nella cicloamatoriale), ci mancherebbe, è una gara e in gara si battaglia!!!! Però… Agonista e no, che la domenica ti trovi a correre le gare di QUESTI campionati, non ella coppa del mondo… Immagino tu sia mosso da passione. Immagino che tu abbia iniziato a fare mtb per girare nei boschi, poi da li tu abbia voluto metterti alla prova con le garette, immagino che anche a te la natura piaccia e immagino che anche tu sappia che alla fine dalla gara sarai solo più stanco e appagato, ma non un campione del mondo. Insomma, ripeto, credo tu sia mosso da passione. E allora perchè diventi un animale ripugnabile che sporca tutto il tracciato!?!?!?! Ragazzi eravamo schifati! Su tutto il tracciato era possibile vedere custodie di gellini e carboidrrati liquidi buttate a terra. Ma cazzarola, sono le stesse che avevi nelle tasche alla partenza!!!!! Ti costa tanto riportartele a casa? Quei due grammi comprometterebbero la tua prestazione!?!?!?! Ne sei convinto?!?!?!?!?! GUARDA CHE SE FAI LA CACCA PRIMA DI PARTIRE RISPARMI MOLTO PIU’ PESO CHE A TRASFORMARTI IN UNO STR0N20 TU STESSO LERCIANDO TUTTO IL TRACCIATO!!!!! Per non parlare dei ristori!!!! Posso capire (non condivido ma capisco, e grazie al cielo ci sono i volontari) le bottigliette buttate a terra nelle immediate vicinanze del banchetto di ristoro, ma vedere bottiglie, e tante, per 3 km di sentiero mi sembra...
Trailer ICMC Italian Cycle Messenger Championship

Trailer ICMC Italian Cycle Messenger Championship

Amici cinghiali è con molto piacere che riporto il trailer della prima ICMC tenutasi a Milano i primi di maggio !! Cosa, come quando e perchè? Ecco cosa ci dice Giancarlo Brunelli di Ciclica Matteo si è trovato a Berlino in mezzo al Campionato Europeo di Bike Messenger (ECMC). Dall’entusiasmo di scoprire un mondo è tornato in Italia con un’idea – unirsi alla prima società di bike messenger italiana – e un sogno: organizzare prima o poi un evento simile in Italia. Quel sogno si è avverato il 2/4 maggio a Milano, popolando il Vogorelli, il Parco Lambro e le strade della città di corrieri in bicicletta provenienti da tutta Italia ed Europa. Tre giorni di gare, musica, birre: welcome party, barbecue e goldsprint al Velodromo Vigorelli; alleycat notturne con messengers romani, abruzzesi, svedesi, svizzeri, francesi, ecc. … a studiarsi le mappe di Milano in cerca dei check-point, schivando le macchine e le rotaie del tram sotto la pioggia. Giusto un assaggio prima delle qualificazioni e della main-race ufficiale baciata da due giorni di sole al Parco Lambro. Sudore, ruote piegate, cambi spezzati, qualche ginocchio sfregiato, e il dito rotto di Stefania che non si rassegnava a non correre dopo essersi qualificata. Una comunità di corrieri accampati nel campeggio predisposto nel parco oppure ospitati dai colleghi locali. Abbiamo filmato la grande famiglia dei messengers, seguendoli in corsa, ai check-point, dove dormivano, una birra dopo l’altra, ragazzi che gareggiano e fanno festa. Ma che il lunedì sono sui pedali a fare consegne. Ecco il trailer, aspettando il documentario con le voci di chi ci ha messo faccia e gambe....
Fenera Race Cup: l’Armata Brancaleone

Fenera Race Cup: l’Armata Brancaleone

Buongiorno Cinghiali!! Domenica 18 Maggio si è tenuta la Fenera Race Cup (GF di Maggiora) e i vostri Cinghiali si sono presentati con una variopinta (in tutti i sensi) rappresentanza. Albi avrebbe partecipato alla competitiva (46km) mentre Teo, Fabio, Luca ed io eravamo lì per la “cicloturistica” (anche per stare il più lontano possibile dagli affamati di vittoria). Per non farci mancare nulla, pronti via io e Teo ritiriamo le tabelle rispettivamente nr.13 e 17, ‘fanculo la scaramanzia! Ci mettiamo in griglia e assistiamo alla partenza degli agonisti assatanati che partono a 50km/h… “Ecco là Albi!” “Eh, ma quanto è lento??” 😀 Al via della cicloturistica, anche noi abbiamo la partenza col botto, tutti sparati col coltello tra i denti… fino alla prima rampa… In tutto ciò Fabio si lascia prendere dall’agonismo e scompare avanti, lo ritroveremo all’arrivo; peccato solo che nel suo zaino avesse barrette/integratori di Teo, che non mancherà di maledirlo per buona parte del percorso (io invece devo maledire me stesso perchè, pirla, ho lasciato la borraccia con enervit in macchina… Tanto c’è il ristoro!!) La vera Armata Brancaleone quindi siamo io, Teo e Luca, con quest’ultimo che, da buon amante di discesa e fullone si trova a fare quasi 1200m di dislivello con una front 29 full rigid. La nostra gita sociale è scandita da chiacchierate tra me e Teo sui massimi sistemi, pause per aspettare Luca dopo le salite, imprecazioni varie di Luca tipo “chiccazzo me l’ha fatto fare?!?!” “BASTA CON QUESTE CAZZO DI SALITE!!” “Non farò mai più un XC in vita mia!” Intorno al 25° km, e già circa 900m dsl+, ci...
Enduro del MARGUAREIS

Enduro del MARGUAREIS

Domenica 18 maggio a Chiusa di pesio (CN) si svolgerà a terza tappa della coppa piemonte 360 enduro e noi wildigs siamo andati a provarla, o almeno ci beiamo provato, era il 25 aprile e di solito la gente si ammazza di grigliate, noi invece ci svegliamo presto e partiamo alla conquista di Chiusa di Pesio in provincia di Cuneo. Arrivati a destinazione iniziamo a pedalare in base alle info che ci hanno dato, ma purtroppo le PS non sono ancora segnate e ovviamente ci perdiamo, facciamo salita, salita, salita, asfalto, passi di montagna e alla fine dopo anche una bella passeggiata in altura con la bici in spalla e la neve alle caviglie imbrocchiamo un sentiero, che poi scopriremo essere la PS1, bella molto fluida pochi tratti pedalati, anzi nessuno si può dire…. Le PS in gara saranno 3 ma noi, avendo girato tutto il giorno per la provincia di CN siamo riusciti a farne solo una.questo è il link della gara: http://www.360enduro.it/mtb/tappe/chiusadipesi Ah gia dimenticavo facciamo un grande imbocca al lupo al mio compagno di avventura  Alessio Vercelli  che andrà a gareggiare e darà del suo meglio per fare un ottimo risultato, cosa che può fare…    ...