La ciclabile di Liguria…in un sabato d’ottobre

Amici cinghiali, dopo aver parlato a lungo negli articoli precedenti di pista ciclabile, l’unica cosa giusta da fare era: pedalarla! Palcoscenico scelto: la pista sulla riviera ponente ligure. Si tratta di un percorso già segnalato e pedalato dal buon Alfredo & friends, e che consiglio a tutti di provare, lungo circa 25 km. E così, venerdi sera, io (erby) e sara (new entry wildpig) partimmo alla volta della Liguria, destination San Lorenzo al mare. Ingredienti fondamentali: furgone e bici. La notte ci accampiamo in un  simil parcheggio, perchè tutti gli alberghi erano pieni, e deponiamo le bici in una mangiatoia…ah no, scusate, questa era un’altra storia! Ci addormentiamo con una bici al posot guida e l’altra dietro la testa, quasi a voler il copertone come cuscino.

L’indomabile indomani ci svegliamo presto e cerchiamo rifugio in un campeggio, molto carino e dal quale si ha una vista spettacolare sul porticciolo, e dopo aver sistemato il furgone e indossato chi la maglia wildpig chi la maglia hero, ci avviamo al molo di San Lorenzo per evitare fin da subito le auto e imboccare la pista. Lei appare subito splendida, molto ben sistemata. Cominciamo a pedalare e si avverte una tranquillità immensa; se aggiungi poi che la temperatura era intorno ai 22° e che spelndeva il sole, beh allora, direi prorpio una giornata ideale per un bel giro ciclabile lungomare!

Non voglio descrivere passo-passo, anzi pedale-pedale, cosa si incotra al km “x” piuttosto che “dopo un ponticello sulla destra”. Mi limito a ricordare quello che si nota chiaramente: manto stradale perfetto, segnaletica orizzontale presente e costante, tantissime aiuole e banchine di riposo corredate da panche per sedersi, griglia parcheggio bici e fontanina per riempire la borraccia, postazioni SOS lungo il tracciato, incroci con strade statali ben disciplinati. Il paesaggio è molto bello e vario: puoi fermarti a guardare le onde sugli scogli o scendere nei centri storici dei paesi che trovi lungo il percorso; passare in galleria o fermarti a prendere un caffè presso la “vecchia stazione” ora restylingata a piccolo bar veramente carina e quasi irreale, fino ad arrivare in quel di Sanremo ed entrare in città bello comodo sulla tua bicicletta. Prosegui ancora oltre fino ad arrivare ad Ospitaletti, dove all’imbocco di una galleriamolto ampia, la pista finisce, almeno per ora penso.Quindi giri le ruote e torni verso San Lorenzo. Era talmente bella l’atmosfera che anche alla sera abbiamo deciso di andare a mangiare qualcosa nel paese vicino, sempre in sella, con frontale al seguito e giubbino catarinfrangente, mi raccomando!

 

Un totale di una settantina di km spesi bene, soprattutto perchè pedalati a costo zero ed in tranquillità assoluta, sicuramente da rifare!

 

Ciao cinghiali.