Le cascate del torrente Pescone

Le cascate del torrente Pescone

Sgrung sgrung fa il cinghiale. Puff Puff chi ha caldo… Ormai considero la stagione 2015 andata a ramengo per la bici quindi nelle occasioni in cui ho alcuni attimi liberi esco a far foto. E’ il caso di domenica, dove dato il caldo e la scarsa preparazione fisica la sola idea di mettermi in sella con il rischio di collassare alla prima salitella mi fa prendere la via della fotografia. Il giorno prima sento Pietro, mio cugino e decidiamo per una sveglia stile lavoro quindi alle 7 sono a casa e ci avviamo ad Agrano, qui lasciamo l’auto appena arrivati alla frazione ‘Pescone’. Lo scopo della giornata è battere il caldo sul tempo e farci trovare con i piedi a mollo quando il sole sarà alto e per le 12 essere di ritorno a casa (e io a far la spesa – non si può avere tutto dalla vita). Ci spostiamo quindi alla prima cascata dove troviamo dei signori a far fare il bagno al loro bellissimo cane! Due parole e decidiamo di salire all’Alpe Selviana per la via corta: un sentierino che si snoda nel bosco. Giunti sull’asfalto facciamo un breve tratto di strada fino arrivare all’imbocco dell’Alpe dove consiglio di andarci a mangiare o per una semplice merenda. La vista è stupenda. Alle cascate dell’alpe si accede con qualche mossa ginnica quindi è sconsigliato a bimbi piccoli o persone con difficoltà motorie, così come la salita nel sentiero perché a tratti smosso. Che dire, a mollo ci siamo stati volentieri, qualche tafano l’abbiamo beccato (questa volta è stato il turno di Pietro). Cosa consiglio? Beh, se fate la...
Alto Vergante : Notturna del giogo del Cornaggia

Alto Vergante : Notturna del giogo del Cornaggia

Amici pelosi, rieccomi! Quest’anno latito un pò ma ieri sera ho fatto una notturna con tanti amici setolosi, vecchi e nuovi. Anche un anno fa mi sono trovato in compagnia del mitico Pol “christmas” a fare un giro molto simile sempre sul caler della notte. Quest’anno eravamo molti di più, tutti riuniti e smaniosi di arrivare all’area pic-nic per poter consumare il nostro banchetto. Non era esplicitamente detto ma sono certo che per quasi tutti fosse il motivo dell’uscita :-p ahahahha!!! La salita verso il giogo è stata duretta causa la mia scarsa forma fisica ma alternativamente nelle retrovie si sono avvicendanti in diversi per farmi compagnia. Il sass del Piz è sempre stato un bel posticino dove cullarsi con la vista del lago e conservo sempre bei ricordi. La calda e calma notte non ha offerto un bel panorama, troppo coperto ma è stato sicuramente un momento godibile. Vi lascio con alcune foto e la traccia. Please upgrade your browser Lunghezza percorso 25.54 Km Altitudine massima 0 mt Altitudine minima 0 mt Dislivello positivo 0 mt Dislivello negativo 0 mt Ideale per: hiking, mountain bike Classificazioni: Senza barriere, Sassoso, Registrato con GPS, Solitario, tranquillo, Sterrato / Sabbioso Scarica GPX Percorso su...
Tra Invorio e Bolzano

Tra Invorio e Bolzano

Come faceva quella canzoncina??? Forse…  “Andiamo tutti quanti a sguazzare nel fango… Vengo anch’io! No tu no”. Ovviamente non è così ma rende bene l’immagine. E’ sabato pomeriggio, gli altri porcelli sono usciti chi al mattino e chi nel pomeriggio : tutti su sentieri diversi; In questa pedalata sono solo ed in ritardo. Mi avventuro quindi per un sentiero che sta sotto il Barro, direzione Bolzano. Si costeggia l’Agogna per tutta la lunghezza del sentiero, in certi momenti la si lascia più in basso, in altri si scende a guardarla più da vicino ma rimane sempre presente. Non ci sono mai passato ma potenzialmente il sentiero dovrebbe permettermi di fare rientro dalla parte di Bolzano/Gozzano… potenzialmente dicevo 🙂 Eh si perché l’agogna nel punto che pare sia quello buono per rientrare da quel lato è altuccia e non ho assolutamente voglia di bagnarmi i piedi dato che nel frattempo ho già fatto i fanghi aggrattisssse scivolando su una radice! La giornata ad ogni modo non era delle migliori anche a forma fisica quindi decido di rientrare per dove sono arrivato. Riproverò! Non ho la traccia perché, seppure interesessante solo per un andata-ritorno sulla stessa via ho per errore dimenticato di avviare la registrazione uscendo di casa. Un vero...
Mantona Elements Outdoor

Mantona Elements Outdoor

Eccomi qui ancora per parlavi di uno zaino che ho comprato per combinare uscite in bici e a piedi con la fotografia. Si tratta dello Zaino Mantona Elements Outdoor, uno prodotto molto abbordabile nei costi che potete trovare su Amazon. Da tempo ero alla ricerca di qualcosa che fosse un buon compromesso tra prezzo, utilizzo, fattura e capienza; dopo aver valutato i marchi più blasonati per la mtb ma dal costo fuori dal mio attuale budget ho fatto una lista di possibili alternative e alla fine mi sono gettato sul Mantona ! Ne sono molto contento perché è veramente un mix : è possibile usare una sacca idrica gli spallacci e le imbottiture sono comode per entrambe le attività che faccio la capienza del vano superiore è considerevole ha un sacco di taschine (anche interne) il vano per la reflex è estraibile e anch’esso munito di copertura anti-pioggia come per lo zaino senza lo scomparto-borsello per la reflex è possibile rimuovere il separatore e farlo diventare uno zaino con un unico vano nello scomparto foto trova facilmente spazio un corpo macchina senza batteri grip (in quel caso secondo me si può fare ma c’è da tribulare), un ottica montata e una aggiuntiva, oppure 1 ottica e un flash con i trigger. Nel mio caso specifico ho provato le combinazioni : canon 70d + sigma 10-20 + tamron 70-300 vc usd oppure 70d + tarmon 70-300 vc usd + flash yn560-565 + triggers; canon 70d + canon 24-105 + sigma 10-20 + pancake 24mm… ma dato il grande spazio nel vano superiore se fosse necessario portare altro materiale (es. un secondo flash o...
Monte Barro in compagnia

Monte Barro in compagnia

Amici cinghiali come state? Io discretamente bene e oggi voglio solo brevemente parlavi dell’uscita di sabato perché era da gennaio che non mettevo il mio lindo sederino su una sella. Il meteo sulla carte prometteva diluvi, pediluvi e ancora diluvi (meglio lavarsi bene), invece no, ci ha graziato. Ecco che allora l’occasione si fa più ricca e assieme ad altri cinghiali ci rechiamo prima a far due salti al pistino di San Marco per poi arrivare ad Invorio zig-zagando tra i sentieri dietro Briga Novarese. L’ascesa al Monte Barro non è stata per me indolore ma ho presto risolto mettendo giù il piede nel tratto più duro. L’idea che avevo era di portare gli altri a far l’E6 invece dato l’orario optiamo per un sentiero che puntavo da tempo ma che non avevo mai percorso. Il buon vecchio Mora dice ‘ma si l’ho già fatto io, non è per niente male ma l’ultima volta era parecchio pacioccoso’… Si va! Devo proprio ammettere che ne è valsa la pena! Nonostante questi sentieri siano spesso battuti dalle moto che contribuiscono a creare canaloni in cui la fragile terra già viene erosa di sue dalle piogge, il trail non è per nulla male! Diverte e abbastanza lungo da gustarsi la discesa. Non potevo chiedere di più: 4 amici, 3 pedalate, 2 chiacchere, 1 discesa diverte, 0 pensieri per la testa. Super! Please upgrade your browser Lunghezza percorso 27.89 Km Altitudine massima 586.06 mt Altitudine minima 311.12 mt Dislivello positivo 465.4 mt Dislivello negativo 464.92 mt Informazioni sulla traccia: Ascesa al monte barro per le sterrate da San Marco. Tappa al pistino come...