EXPOBICI: la fiera ai tempi di internet

EXPOBICI: la fiera ai tempi di internet

Premessa: buona parte di quello che mi interessava di Expobici 2014 lo avevo già visto e “studiato” su internet.

Domanda: ha ancora senso visitare una fiera che presenta quanto già è stato presentato in rete?

Risposta: assolutamente si.

E ora vi dirò perchè secondo me ne vale ancora la pena.

Per cominciare, come ho scritto, buona parte di quello che mi interessava lo avevo già visto, non tutto. inoltre ho potuto vedere cose che non sapevo neanche esistessero e che mi hanno colpito molto, vedi componenti, accessori, e anche qualche bici, anche di marchi noti, che in realtà nella rete passano un pò in sordina. Si, perchè spesso si parla del modello top di gamma, spesso irraggiungibile, ma non si parla delle “sorelle minori”. E in fiera ci sono.

Ma non è (solo) questo il motivo principale: io sarò atipico, ma sono ancora uno di quelli che le cose vuole vederle.

E qui le vedi, hai modo di “capire” le misure, di confrontare i modelli e soprattutto chiedere.

Si perchè poter parlare con le persone che quelle bici e quei componenti li distribuiscono è un valore aggiunto.

Ora penserete che “ovviamente chi vende quel prodotto non sarà del tutto sincero e mai dirà che quel prodotto non è perfetto”. Giustissimo, ma siamo sicuri che invece la rete sia completamente onesta? Io credo che il poter toccare con mano  stemperi ogni eventuale bugia, e che comunque ponderare l’ottimismo di un distributore sia meglio che dover filtrare il possibile giudizio di un perfetto sconosciuto che probabilmente mette anche il proprio gusto nella recensione (ad esempio, son sicuro che se io vi dicessi qual’è la bici migliore che ho visto in fiera il 95% di voi non sarebbe d’accordo, ma per me era davvero la migliore).

Con questo non demonizzo internet, anche perchè vedendo il mio ruolo in questo momento sarei davvero stupido.

Dico solo che internet mischiato alla realtà possa ancora essere la soluzione migliore.

Prima non si avevano informazioni, ora possiamo reperirle, chiederle e poi andare a verificarle di persona, nel nostro caso andando a parlare e a conoscere chi probabilmente ha risposto alla nostra mail di “richiesta informazioni”.

Per noi cinghiali, ma credo anche per molti di voi che la fiera l’hanno visitata, questa è stata una occasione per rivedere e salutare vecchi amici come Enrico di 4Guimp, Homar di CORSAESTREMA, Agnese di Moon ma anche l’occasione per conoscere e dare un volto a varie info@…. come nel caso del gentilissimo Davide di DSB, Mauro e Michele di Raceware e sicuramente altri personaggi che in questo momento mi sto dimenticando.

Ancora di più in un periodo economico come questo credo che ne valga la pena vedere con i propri occhi dove andremo a spendere i nostri soldi, e quattro chiacchiere con chi sa cosa sta vendendo, una giornata con gli amici appassionati, sicuramente valgono un eventuale viaggio e il costo del biglietto.

Ah, approposito di persone che sanno cosa stanno vendendo, mi rivolgo a molti marchi che non citerò per rispetto: sicuramente noi wildpigs appreziamo le mega gnocche presenti agli stand, ma magari a queste affiancare qualcuno che almeno una volta su una bici c’è salito? 🙂