Non giudicare la mia prestazione

Non giudicare la mia prestazione

Che tu sia il primo, che tu sia nel mezzo o che tu sia l’ultimo, non giudicare la mia prestazione. O per lo meno, pensa a quello che sto per scrivere la prossima volta che sarai in gara. A tutti noi è capitato di competere con amici o contro altri, e spesso abbiamo scherzato su prestazioni “scadenti”(o al contrario vincenti) di conosciuti o sconosciuti, ma hai pensato che gli altri non sono te? Personalmente amo lo sport e gareggio in varie discipline, con prestazioni mediocri, a volte scarse, ma ogni volta che termino una gara son felice, a volte commosso. E sai perché? Perché ormai da qualche anno sono costretto a rinforzare, perché ho problemi ad entrambe le spalle (che prima o poi dovrò operare) e qualche “acciacco”ad alcune vertebre, problemi per i quali più di una volta mi son sentito dire da medici professionisti che alcune cose (che amo) non posso più farle, avrò difficoltà a farle, o comunque dovrei limitare. Ma ho una testa di legno e ho continuato ad allenarmi, a rinforzare, e adesso mi godo ogni chilometro percorso, ogni metro corso, ogni vasca nuotata. E quando arrivo al traguardo, molto dopo di te, io sono felice. Perché sono lì, perché c’è l’ho fatta, perché il male che proverò domani alla schiena sarà minore rispetto alla soddisfazione che provo oggi. Io non sono tutti, ma sono sicuro che esistono mille altre situazioni. Pensa che l’ultimo classificato probabilmente ha fatto più fatica del primo, ma nonostante tutto è lì e c’è solo per esserci. Pensa che magari per motivi di lavoro, per la famiglia, per mille altri...
“Perchè lo facciamo?”: considerazioni e pensieri confusi dopo un bellissimo Bettelmatt Ultra Trail

“Perchè lo facciamo?”: considerazioni e pensieri confusi dopo un bellissimo Bettelmatt Ultra Trail

Erano ormai (troppi) anni che non correvo una distanza degna di iniziare a farti pensare “ma perchè lo faccio?”, e questo Bettelmatt Ultra Trail (BUT) con la sua Sky Race da 35 km è stata una buona occasione per “riprovarci”. Non farò un resoconto della gara, inutile dato che questa assume valori diversi per ognuno, mi limiterò a raccontare qualche considerazione e qualche emozione che la corsa in montagna sa dare. Quanto siamo piccoli Quando sei immerso nella montagne non servono riprese epiche dai droni, quando sei li in mezzo capisci che siamo un puntino, che la montagna è maestosa e che per quanto ci possiamo sforzare per sentirci grandi, lei sarà sempre li a circondarci, apparentemente immobile ma viva. Rispetto Strettamente legato al punto di prima, ogni volta che mi trovo in montagna, ancora di più durante una corsa, mi accorgo di quanto siamo “ospiti” sui monti, che questi si lasciano percorrere ma che dobbiamo riconoscere a loro tutti il meritato rispetto. Il sentiero è più che mai una via da seguire, non un indicazione, ma la solo scelta. Uscire dai sentieri può essere un danno, sicuramente una mancanza di rispetto. E il rischio è di pagare cara questa mancanza di rispetto. Il cretino col gellino Li ho usati anche io, non ho niente in contrario… Ma come cacchio è possibile che ci siano ancora cretini che buttano le carte a terra? E’ un’usanza stupida in tutte le discipline, ma in montagna è ancora peggio! Ti sembrerà strano cretino col gellino, ma ti assicuro che in montagna non passano gli operatori ecologici con la scopa o l’aspiratrice a pulire! Ci sono i...
Bik(H)er Vs Erby

Bik(H)er Vs Erby

Amici cinghiali buongiorno. In realtà il titolo è sbagliato: non è stato sicuramente uno scontro tra me (Erby) e loro (le Bik(h)er), ma mi piaceva così e stop. Dunque, ci siamo conosciuti in quel di Finale alla 24h, hanno sostenuto la nostra campagna per #freemafi, e sono delle pazze scatenate. Potrebbe bastare, ma c’è di più. In sintesi è andata proprio così: io sono Erby (E), loro sono Gaia (G), Dani (D) e Federica (F), meglio note come Bik(h)er. E: Ciao Gaia! Ciao Dani! Ciao Fede! Siamo al bar…ok? Quindi: cosa ordinate? G: Io sono astemia, ve lo dico E: Non ci crede nessuno! D: cannolo e cappuccio!!! D: È mattina devo ancora fare colazione!!!! D: Giuro è vero… Non beve G: E sono anche vegetariana, una sfigata completa! G: Comunque vada per cornetto alla nutella ed estathe al limone E: Alla terza che scrivi, sei fuori dal gruppo! E: Partiamo dalla fine: cioè da finale. Alla 24 h per: vincere, partecipare, cazzeggiare E: Cosa vi è piaciuto (a parte noi)? Iscrizione come Bik(h)er: ovvero? Chi l’ha scelto? G: Io per partecipare, sono una pessima pedalatrice e sinceramente non amo questo tipo di percorsi. Era una sfida personale e un modo per far capire alle mie socie che quando facciamo le cose insieme, poco importano le preferenze personali. G: L’idea è stata della Fede, che ha partecipato lo scorso anno e ha voluto coinvolgere il gruppo per questa edizione D: Organizziamo cose per le altre ragazze ma poche cose per noi..!! Per stare insieme noi 3! D: Io avrei voluto fare più giri: il prossimo anno!! D: Come vedi (e...
Seduto sul divano

Seduto sul divano

Reduce dal saggio dell’asilo di mio figlio. In pausa “pipì” del pupo dopo aver letto per la milionesima volta il libro della giungla, ancora coi vestiti da lavoro. Felice di aver una famiglia stupenda. Con la testa ancora a Finale Ligure per la 24h. Da allora non ho ancora pedalato, non ci sono riuscito per mille impegni. Ma la bici è lì in garage, pronta ad essere usata. La passione  invece è sempre pronta e disponibile. La mountain bike è un bellissimo sport, praticato in posti bellissimi. E io ho la fortuna di praticarlo con grandissimi amici. Wildpigs voi siete l’altra famiglia, quella composta da brutte persone che ho sempre piacere a vedere. Oltre lo sport, passione e condivisione. Sempre e comunque #wildpigscrew #ridemtb Ps: pipì bocia finita, è tempo di puzzle, si torna dalla mia prima famiglia, la mia più grande...
Difficile ripartire, ma…

Difficile ripartire, ma…

Fermo dalla Via lattea run per la mia fottuta schiena. Spiragli di miglioramento e diminuzione del dolore. O semplicemente ne avevo le palle piene. Metto la sveglia alle 6 per addolcire la ripartenza (di solito suonava alle 5.45). Ma mi sveglio alle 5.30 comunque. E aspetto.   Suona. Mi vesto. Scendo. Saluto il cane. Esco. Avvio il Garmin. 500 metri. MORTO.   Non mollo, me ne sbatto del passo, ma son stanco già alla partenza. Non voglio rinunciare, so che ricominciare è dura. Passano i metri, si spezza il fiato, il corpo risponde (accusando anche dolori del torpore), la mente “stacca”. Mi ritrovo a casa, pochi chilometri ma in qualche modo si dovrà pur ripartire. Doccia la famiglia si sveglia, un bacio alla moglie, due ai piccolini. Sono meno nervoso (per me una conquista), la giornata assume un’altro aspetto, la voglia di fare è tanta, colazione con le endorfine in circolo. Sono in “runner’s high” Difficile ripartire, ma… Che figata lo...
[Update] Due chiacchiere con Signorina Grappolo (Alias Miss Grape!)

[Update] Due chiacchiere con Signorina Grappolo (Alias Miss Grape!)

Buongiorno amici carissimi. Magari vi sarete chiesti cosa significhi il titolo del post di oggi. Mo ve lo spiego. Siamo in un pub, davanti a due medie di birra. Chiacchiere tra due amici di vecchia data. E invece no: tutto avviene tramite smartphone e socialnetwork. Due amici “sociali” che si sono intravisti alla 24h di Finale Ligure. E uno dei due è curioso di sapere cosa faccia e come la pensi l’altro dei due sul mondo delle biciclette (le ciccione!), su di un tema in particolare che vedo spesso, sempre sui social. Quindi siamo io (Erby) che interrogo Michele Boschetti (Nure). Ci siamo già salutati. Ora chiedo: E: Bikepacking, termine italiano sinonimo di cicloturismo o qualcosa in più? O in meno? N: Alcuni dicono che il Bikepacking sia una costola del cicloturismo classico, lo considerano limitato perché si ha minore capacità di carico. Io credo invece che il Bikepacking sia anche cicloturismo, ma non solo. Abbatte molti e grossissimi limiti del cicloturismo classico: ad esempio il fatto che non pone limiti al tipo di bici da usare. Si pianifica un giro, si decide la bici ideale per farlo e via, le borse da bikepacking si adattano a qualsiasi bici. Quindi si spazia dal viaggio avventura al tour dolomitico fatto con bici da corsa ultra leggere. Trasformando qualsiasi bici in una bici da viaggio. Il bikepacking non pone limiti alle mete.   E: Miss Grape, ovvero : N: La signorina grappolo è mia figlia Viola. Io e mia moglie abbiamo scoperto che saremmo diventati genitori mentre stavamo vendemmiando nella vigna di famiglia. Gli amici ci hanno detto che abbiamo virtualmente...