La qualità dei chilometri

La qualità dei chilometri

Pensiero che mi nasce e gira in testa dopo un centello su strada sparato col Biaggi… Parlo spesso con gente che mi dice “io faccio millemila chilometri all’anno e tu?” E io? Io meno, molto meno… Però, mi nasce un però. Il giro che ho fatto quel sabato, mi è piaciuto; mi è piaciuto per la compagnia, per alcuni scorci, per le cagate sparate con Alby. Ed erano 100km. Ma gli è mancato qualcosa. 100 km nelle uscite in MTB li faccio in 5-8 uscite. Ma se penso al 20 km di MTB fatti il sabato prima (sempre con il Biaggi e altri 2 amici)? Mi è piaciuto, mi è piaciuta la compagnia, mi è piaciuto il giro, mi è piaciuto il paesaggio, il fondo, gli scorci, il piacere della discesa, la guida nel guidato, le soste, le foto, le cagate sparate con gli altri. Insomma, su strada non posso dire che non mi diverto, ma quando faccio strada mi sembra sempre mancare qualcosa quando torno a casa. Quasi mai mi manca qualcosa quando esco in MTB. Non dico che lo sterro sia meglio della strada, sono gusti, e io li rispetto tutti. Ragionandoci però, fortifico il pensiero che già avevo: a fine anno me ne fotto di leggere di avere fatto (o meglio, non aver fatto) millemila km. A fine anno voglio che i km che ho fatto, trasudino qualità. Qualità, piacere, memoria. Ovunque questi siano stati percorsi. Niente, ancora una volta la semplifico con un nostro modo di pensare. #PHIGADIVERTITI A modo tuo, e fottitene dei...
Hard as a rock! Stanton bikes

Hard as a rock! Stanton bikes

Ciao ragazzi cinghialosi. Gliela avevo promessa, ed eccola qui l’intervista a Dan Stanton, l’ideatore delle stanton bikes… hardtail da paura che mi sono regalato l’anno scorso e che , mmm, quantebbella! Buona lettura… 1) Let’s talk about you in few words to explain our visitors who you are and what you do. A1) I’m just one of those chaps who never gave up bikes, I used to ride bikes with my mates in a group as a kid. We used to cut around the streets jumping down flights of stairs and doing trials tricks everywhere, we also lived near a big castle, so we would ride there and play on the rocks and walls and also hit the jumps that we made in the woods. 1) Parliamo di te in poche parole per spiegare ai nostri lettori chi sei e cosa fai. A1) Sono solo uno di quei tipi che non hanno mai rinunciato alle bici, da bambino andavo in bici con i miei compagni in gruppo. Avevamo l’abitudine di tagliare le strade saltando su rampe di scale e cercando di fare tricks di prova dappertutto. Vivevamo anche vicino a un grande castello, così andavamo spesso a giocare e raidare su rocce e muri, oltre a saltare dalle rampe che costruivamo nei boschi. 2) Are you a biker too? One day you just say yourself: hardtail frames don’t satisfy me too much. Well, i’ll do it myself! Or not? A2) I’d ridden quite a few different bikes by the time i was 28 and i decided that none of them actually fitted my riding style. I loved the way...

Rive Rosse @lunch… Yes, we can!

Prendi una bici. Prendi 2 h di pausa pranzo dal lavoro. Prendi un amico che conosca bene i sentieri della zona. E quel pensiero che ti girava in testa da parecchio tempo prende finalmente forma e vita. Impegnare la pausa pranzo in modo intelligente, in sella, per divertirsi e prendere aria: con un bel sole, anche al 19 di gennaio si sta da Dio. Aggiungete poi che alle Rive Rosse si sta praticamente sempre da Dio, e il minestrone è fatto. C’è di tutto: un po’ di asfalto per raggiungere i sentieri, salite che tiracchiano, anche su sterrato, e discese che “wow, purtroppo non posso risalire e farmene un’altra!” Oggi era un giro-test, tanto per capire quanta e quale strada si possa fare in un’ora e mezza circa, prima di rientrare a lavoro. E devo dire che questo potrebbe diventare facilmente la consuetudine nelle prossime settimane. Si perchè se lo pensi sempre ma non lo metti mai in pratica…beh, allora non serve a niente. Alza il culo e vai! Quindi, se siete nei paraggi e avete voglia, fate un fischio che si fa una sgambata a fuoco bella allegra! Si a fuoco: perché sai che bello rientrare a lavoro con le gambe belle agitate? Alla...
Caro 2018

Caro 2018

Caro 2018, Come vedi ti scrivo in ritardo. Sei già iniziato da qualche giorno, ma io ero preso a farmi i c@zzi miei… E questo alla fine è già un buon proposito non trovi? Comunque ci ho pensato sai? Ho pensato ai miei buoni propositi sportivi per viverti al meglio. L’anno scorso ho fatto qualche gara di troppo per i miei gusti, tutte col sorriso e con l’agonismo a casa nel congelatore per evitare che uscisse, ma comunque troppe. E da qui voglio ripartire. So quanti km ho fatto nel 2017 e non so quanti ne farò nel 2018, ma di sicuro saranno km dedicati per la maggior parte a me, ai miei amici e a dare valore al mio tempo. Un altro buon proposito è quello di conoscere posti nuovi, che siano in bici, col trail running, o con le (poche) gare che farò. Per il resto non ho molto da aggiungere, ho poco tempo ma mi sento fortunato per quello che riesco a fare in bici o di corsa, quindi come buon proposito mi riprometto di continuare ad apprezzare quello che riesco a fare con i cinghiali. Un ultimo proposito? Bèh, quello di dedicare un po’di tempo a questo amato sito. 😊 La pagina Facebook ci porta più facilmente a tutti gli amici, ma questo “diario” è sempre nel mio cuore (e credo anche in quello di altri cinghiali), e quindi mi riprometto di renderlo più partecipe del mio tempo… E di regalargli il prima possibile un piccolo restyling, alla fine se lo merita 😉 Ciao 2018, vai e fai il tuo lavoro, io cercherò di goderti...
Amo la MTB. Per questo corro a piedi.

Amo la MTB. Per questo corro a piedi.

Ma potrei aggiungere nuoto, triathlon, sci o trekking. E se mi piacesse farei yoga, palestra, briscola chiamata o quanto altro… Pensate che a volte schivo anche tombini!  Molte persone che mi conoscono relativamente mi dicono “hai mollato la mountain bike, ora fai altro…”. La mia risposta dovrebbe essere “no, solo ho la mente aperta e amo LO SPORT”, Ma mi limito a sorridere. La verità è che ho scelto di avere una famiglia, che ho mille impegni e che il tempo per me scarseggia, e ho imparato a gestirmi e a godermi meglio il tempo. Fino a un paio di anni fa ero quasi ossessionato: ogni piccolo sprazzo di tempo a disposizione dovevo uscire in mountain bike, fosse stata anche solo mezzora. Ora, vuoi una schiena un po’ più stabile, vuoi un infortunio proprio in mountain bike,  vuoi un po’ di bisogno di “slow-moments”, ho ripreso anche a correre (e principalmente nei boschi). E una corsa di mezzora sa essere decisamente più rilassante di una uscita in bici forzata in poco tempo! Inoltre noto che con il “multisport” ottengo benefici a livello di forza, resistenza e fiato, tutte cose che sommate rendono le uscite in mountain bike ancora più gradevoli. Insomma, la mountain bike rimane la mia passione principale, ma ho imparato a godermela al meglio, non viverla come una ossessione e a gestire al meglio il mio tempo, sempre facendo sport e sempre condividendolo quanto possibile con gli altri cinghiali. Fa ridere giustificare a degli sportivi il proprio modo di vivere lo sport, ma i social e i fanatismi portano anche a questo. Insomma, fate sport, quello che volete,...
La mia letterina a Babbo Natale

La mia letterina a Babbo Natale

Caro Babbo Natale, è periodo di letterine e so che sarai molto impegnato, ma stai tranquillo, non ti ruberò molto tempo! Siccome quest’anno sono stato bravo vorrei chiederti delle cose, ma continua a stare sereno, sono cose semplici! Mi considero tutto sommato fortunato, quindi non ci sono troppe cose che desidero, ma si deve aspirare sempre al meglio, quindi vorrei chiederti queste cose per il 2017: Regalami qualche pedalata col mio bimbo Giacomo nei boschi, una cosa tranquilla che lui è piccolo per l’AM ma so che ha tanta voglia di provare a pedalare sullo sterrato con me. Aiutami a insegnare alla mia piccola Gaia ad andare con la prebike come ha imparato prima di lei il fratello in maniera che possa scendere dal seggiolino, che lei ha voglia di provarci, si vede… Regalami occasioni per pedalare con mia moglie, come facevamo anni fa, momenti dove abbiamo imparato a conoscerci, a supportarci e a sopportarci. Regalami e regala ai miei amici cinghiali del tempo per le nostre uscite assieme. Non sembrerà, ma anche noi stiamo crescendo e tra famiglie, lavoro, impegni a volte le occasioni scarseggiano, ma noi siamo una famigliona allargata, e queste pedalate sono la catarsi che ci vuole. Come ti dicevo prima stiamo crescendo, ma tu regalaci sempre l’allegria, la voglia di scherzare e di prenderci poco sul serio che da sempre ci contraddistingue; tienici lontano dalla voglia di strafare, e continua a farci restare belli belli in modo assoluto, perchè questo ovviamente noi cinghiali siamo 🙂 Come vedi Babbo Natale non ti sto chiedendo grandi cose, ma piccoli momenti che sicuramente renderanno il mio anno bellissimo,...