Caro 2018

Caro 2018

Caro 2018, Come vedi ti scrivo in ritardo. Sei già iniziato da qualche giorno, ma io ero preso a farmi i c@zzi miei… E questo alla fine è già un buon proposito non trovi? Comunque ci ho pensato sai? Ho pensato ai miei buoni propositi sportivi per viverti al meglio. L’anno scorso ho fatto qualche gara di troppo per i miei gusti, tutte col sorriso e con l’agonismo a casa nel congelatore per evitare che uscisse, ma comunque troppe. E da qui voglio ripartire. So quanti km ho fatto nel 2017 e non so quanti ne farò nel 2018, ma di sicuro saranno km dedicati per la maggior parte a me, ai miei amici e a dare valore al mio tempo. Un altro buon proposito è quello di conoscere posti nuovi, che siano in bici, col trail running, o con le (poche) gare che farò. Per il resto non ho molto da aggiungere, ho poco tempo ma mi sento fortunato per quello che riesco a fare in bici o di corsa, quindi come buon proposito mi riprometto di continuare ad apprezzare quello che riesco a fare con i cinghiali. Un ultimo proposito? Bèh, quello di dedicare un po’di tempo a questo amato sito. 😊 La pagina Facebook ci porta più facilmente a tutti gli amici, ma questo “diario” è sempre nel mio cuore (e credo anche in quello di altri cinghiali), e quindi mi riprometto di renderlo più partecipe del mio tempo… E di regalargli il prima possibile un piccolo restyling, alla fine se lo merita 😉 Ciao 2018, vai e fai il tuo lavoro, io cercherò di goderti...
Italians do it better!!!

Italians do it better!!!

Ciao Amici Cinghiali!!! E’ da tanto che non scrivo…. mancava l’ ispirazione!!! Ma poi, spulciando la rete qua e là…. snasando con il mio bel nasino cinghialoso…. ho sentito un odore di PIZZAAAA!!!!!!!!!!!! E allora eccomi a scrivere a tal proposito. Per me tutto ebbe inizio a Gennaio 2016, quando assieme alla mia cinghialessa 🙂 presi un’ aereo e volai a Copenaghen, in Danimarca. Certo gennaio non è il mese migliore per andare nel nord Europa…. ma noi siamo cinghiali e ce ne sbattiamo. Ebbene, quella fu  l’occasione per capire quanto noi Italiani siamo fragili e cagionevoli…e pieni di paure infondate. Nel bel mezzo di gennaio, in nord Europa, il clima si sà….non è certo quello di Roma in primavera, anzi…. Pioggia, vento e freddo…. tanto freddo, ci  accompagnarono per tutti e quatto i giorni di permanenza. Rimasi però sbalordito e piacevolmente sorpreso dal fatto che tutti, ma proprio tutti, giravano in bicicletta… e senza scafandro. Non era raro vedere managers in giacca e cravatta, o ragazze in tenuta da sera  uscire in bicicletta nel bel mezzo di una pioggia invernale. Insomma, in Italia è una cosa alquanto rara vedere qualcuno che con un certo menefreghismo atmosferico si muove in bici sotto la pioggia. Ma veniamo al dunque. Visto lo spirito fortemente Bike Friendly di Copenaghen, un nostro connazionale con la nostra stessa passione ed anche quella per l’ arte della pizza ha avuto un’ idea geniale… il FORNO-BICI!!! E già, Michele Lucarelli è partito da S.Costanzo (PU) alla volta della Danimarca con una bella idea e tanta voglia di rimboccarsi le maniche!!! Il risultato non poteva che essere...
Traversata del Vercellese, da Sud a Nord

Traversata del Vercellese, da Sud a Nord

L’idea di mettere assieme più itinerari mi balenava già per la testa da qualche mese, certo che sarebbe stata si una bella avventura ma altrettanto certo che sarebbe stata un’impresa ardua e tosta. Questo è uno dei periodi migliori per affrontare la montagna e così decido di attuare il piano tanto atteso, niente navigatore GPS perché non è presente fra le mie attrezzature, il 90% del tracciato è frutto di anni di tentativi e di “esperienza” fatta sul campo, la parte del Biellese e della Valsesia la conosco abbastanza bene come le mie tasche, mi mancava solo il tratto di trasferimento sulla pianura per agganciarmi al biellese sfruttando il più possibile le strade sterrate.   Partenza da Vercelli   Lungo il fiume Sesia Tutto è pronto, sono le sei del mattino ed è buio, luci montate e zaino in spalla, la città ancora dorme e io inizio a pedalare per portarmi sugli argini del fiume Sesia da dove inizierà questa interminabile e indimenticabile avventura, è buio pesto e questo tratto posso farlo ad occhi chiusi, solcato negli anni credo ormai migliaia di volte, la direzione è quella di Formigliana passando gli abitati di Quinto Vercellese e Collobiano, costeggiando il torrente Cervo, ovviamente tutto offroad!   Alba sulle risaie   Canale Cavour L’alba inizia ad illuminare la campagna circostante, ora l’abitato di Balocco per poi proseguire in direzione Villanova Biellese alle porte della riserva naturale delle Baragge, denominata la Savana Biellese, attraversarla all’alba da un tocco in più di wild, non ho solcato le varie piste che si addentravano e scavalcavano prima a destra e poi a sinistra continuamente la...
La Faim Du Monde….. in bici contro lo spreco!!!

La Faim Du Monde….. in bici contro lo spreco!!!

Cari Cinghiali affamati, affamati di vita, di bike, di emozioni….. stavolta vi parlo di un proggetto speciale, quello realizzato da Baptiste Dubanchet, partito in bici da Parigi (Francia) percorrendo 3000 Km fino a Varsavia ( Polonia) con una Mission…. dimostrare che nel mondo si spreca tanto tanto cibo che invece potrebbe essere ancora utilizzato ottimamente!!! Baptiste durante il suo viaggio iniziato a maggio 2014 e  durato circa 90 giorni, ha attraversato  in bici ben sei capitali europee pedalando per chilometri e chilometri,  cibandosi di alimenti   avanzati che ristoranti e locali vari avrebbero destinato al cassonetto dell’ umido. Per dormire si era attrezzato con materiale da campeggio, ma tramite il sito couchsurfing.com è riuscito a trovare spesso accoglienza per passare la notte. In questo modo ha dimostrato che spesso si buttano via alimenti in buono ststo di conservazione, talmente buoni da fornire l’ energia sufficiente a pedalare per 3000 km!!! Questa importante iniziativa è stata volutamente realizzata quest’anno, inquanto il 2014 è stato nominato dal Parlamento Europeo come l’ anno contro gli sprechi alimentari. Il nostro amico 25enne, con una laurea in sviluppo sostenibile, ha fatto conoscere il suo progetto tramite eil sito www.lafaimdumonde2014.com dove ha anche creato un blog nel quale ha raccontato ogni passo della sua avventura. Come ha lui stesso scritto nella sezione “The Project”, questo viaggio gli ha dato modo di attrversare bellissimi posti del nord europa, a cavallo della sua bici, ottimizzando le risorse, praticamente a costo zero. Inoltre è atato un modo per poter incontrare tantissima gente con cui condividere le proprie esperienze e a cui poter spiegare quanto è importante abbattere gli sprechi alimentari. Visitate...
Avventure in risaia

Avventure in risaia

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO GIOVEDI’ 18 SETTEMBRE!     Programma: Sabato 20 Settembre 2014 ritrovo ore 8:30 presso ingresso principale Parco Camana Via XX Settembre Vercelli (VC), percorso prevalentemente in fuoristrada di circa 3o km senza difficoltà tecniche. Ore 10:00 arrivo previsto presso la Tenuta Castello di Desana, degustazione con  focaccia di riso e salame, visita al parco sorseggiando un buon bicchiere di Barbera! 😉 Rientro a Vercelli previsto per le 12:30 circa.   Obbligatorio l’uso del casco, discreta condizione fisica e mtb in buone condizioni! Escursione con Guida e ristoro finale euro 15,00. Per maggiori info contattare: Manuel 346.77.09.132 – info@polverefatica.it – www.polverefatica.it Paola 0161.316812 – paola.bertinetti@tenutacastello.com –...
4 amici, 4 passi:  Epic Ride tra Italia e Svizzera

4 amici, 4 passi: Epic Ride tra Italia e Svizzera

Buongiorno amici cinghiali! Quello che vi “raccontiamo” oggi non è il classico filmato fatto da gente famossissima in posti fighissimi, bensì un filmato fatto da gente fighissima in posti famosissimi 🙂 Ale Botta, amico dei cinghiali (di cui vi avevamo parlato qui riguardo la sua scuola di MTB) ha realizzato un suo desideriosogno a due ruote assieme a tre amici e ha deciso di raccontarcelo con parole, video e foto e tracce. Questo giro nasce dal bisogno di evadere dai soliti tracciati, dal desiderio di esplorare zone nuove e dalla voglia di condividere qualcosa di impegnativo ed intenso con un gruppo di amici con una buona gamba. Così dopo aver preso le misure con qualche giro alpino in giornata, per capire meglio quanto avrebbe potuto essere lungo il giro, eccomi a trovare una traccia che potrebbe essere davvero interessante. Un giro ad anello di 2 giorni, i km sono 120 per 5200mt di dislivello, da Varzo a Varzo, cercando di stare con le ruote su terra il più possibile. Quindi dai 600mt della partenza si sale al passo della Colmine (1600mt) per entrate in valle Antigorio dall’alto e perdere tutta la quota guadagnata in una discesa fino a Croveo. Da lì ascesa alla piana del Devero, dopo già 4 ore in sella si punta la bici verso l’alpe Forno e bocchetta d’Arbola (2409mt), ci arriviamo in poco meno di 8 ore, entriamo in Svizzera e dal rifugio Binntalhutte ci separa solo un tecnico sentiero che ci fa perdere 100mt di dislivello. Nella seconda giornata si parte in discesa per quasi 1000mt fino all’abitato di Binn, per poi risalire subito sulla lunghissima...