Apri gli occhi senza freni : ISPAJO 2014

Apri gli occhi senza freni : ISPAJO 2014

Il nostro amico Francesco Furiassi di Apri gli occhi senza freni ci segnala il nuovo trailer della loro ultima avventura! Ecco cosa vi attende. Questo è il promo del “doc” girato in Medio Oriente dalla crew di “Apri gli occhi senza freni”. E’ il girato di 700 km di viaggio in sella alle nostre biciclette a scatto fisso attraverso “terre sacre” e martoriate, da Tel Aviv (Israele) ad Aqaba (Giordania). Il viaggio di appassionati di sport, natura, cinema e culture diverse dalle nostre – quali siamo noi – nel cuore di questi territori massacrati dalla recrudescenza delle tensioni, dall’egoismo dei potenti, dove nuovi focolai d’odio si affiancano alle pesanti condizioni in cui sono costretti da sempre popoli di religioni e tradizioni diverse. Abbiamo cercato di capirne di più tastando il polso della gente, a modo nostro, raccogliendo il vissuto quotidiano della gente comune, di religiosi, sportivi e tanto...
[Blog] Mi & Ti

[Blog] Mi & Ti

Buongiorno amici cinghiali! Oggi parliamo con Milena e Tiziano, due cicloviaggiatori coi fiocchi che hanno già pedalato e “vissuto” molte avventure. Parlando con Tiziano del più e del meno, ho scoperto delle loro frequenti esperienze su due ruote. E l’articolo ne è la classica conseguenza. Ecco chi sono Mi & Ti! 1) Buongiorno Milena. Innanzitutto, chi sono Mi & Ti? Ti> Mi! sta per Milena, la mia compagna. Ti! Sta per Tiziano Mi > mi&ti sta anche come mi e ti che nel nostro dialetto significa io e te. 2) Quando e se c’è, il motivo per cui è nata la passione per i viaggi in bicicletta? Ti> la passione della bicicletta è nata in me già dalla tenera etá! Ho corso come dilettante fino ai 21 anni, raggiungendo ottimi risultati. Mi> la mia passione per la bici e di seguito dei viaggi è nata tanti anni fa. Sono stata una discreta atleta ancora dai tempi della scuola, ho praticato atletica poi il podismo, facendo maratone in montagna, poi come quasi tutti i podisti, dopo anni di corse ed allenamenti, ginocchia e caviglie hanno detto stop!! Per cui sono salita in bici, per una decina d’anni ho fatto granfondo, di seguito nel 2003 ho scoperto le randonneè, ho partecipato a diverse di queste, la più lunga randonneè a cui ho partecipato nel 2005 Londra Edimburgo Londra in no stop, dopo averne fatte diverse sopra i 1000 km. Alla fine ho deciso di semi abbandonare queste competizioni e fare lunghi viaggi in bici con Tiziano , e alcuni con il nostro amico Enzo. Adoro la sensazione di sentirmi accarezzare dal...
Bike Hotels Finale Ligure

Bike Hotels Finale Ligure

E poi ti svegli un giorno e ti accorgi che assieme alla tua bici in quel della Liguria hai dormito sempre e solo in una tenda sulla terra rossa delle Manie. Con la famiglia hai bazzicato qualche albergo ma “preso a caso” su internet. Per carità, nella tua piccola esperienza hai visto che molti alberghi hanno un occhio di riguardo per i ciclisti, ma ti stai chiedendo “Esiste di più?” E cazzarola scopri che si, esiste di più!!!! Esiste un’associazione chiamata “BIKE Hotels Finale Ligure e Quattro Borghi” composta da strutture ricettivo turistiche del Finalese e del territorio dei Quattro Borghi (Finalborgo, Noli, Varigotti, Verezzi, Rialto, Orco Feglino, Calice Ligure, Vezzi Portio) Attualmente si tratta di una ventina di strutture tra hotel, camping e B&B, e cosa offrono di più rispetto agli altri alberghi per noi bikers? Ecco i servizi: DEPOSITO SICURO: tutti gli alberghi del Gruppo “Bike Hotels Finale Ligure” sono dotati di un deposito per le biciclette allestito con rastrelliere e ganci. Il deposito – utilizzato esclusivamente dalle ospiti bike – è provvisto di tutto il necessario per le escursioni in Bicicletta. PICCOLA OFFICINA: gli alberghi del gruppo mettono a disposizione dei propri ospiti un’officina attrezzata con tutto il necessario per la manutenzione ordinaria della bicicletta e per le piccole riparazioni. LAVANDERIA: tutte le strutture forniscono un servizio lavanderia per l’abbigliamento tecnico e sportivo fatto al rientro dagli allenamenti e dalle escursioni. ANGOLO FITNESS E MASSAGGI: ogni hotel è dotato di un’area apposita con attrezzi fitness. Inoltre su richiesta e prenotazione è possibile usufruire di massaggi rilassanti e defaticanti. ITINERARI CICLISTICI: ogni hotel ha mappe e percorsi...
Alta Via Stage Race: scopriamone di più!

Alta Via Stage Race: scopriamone di più!

Buongiorno cinghiali! Ne avevamo parlato già qui, ma la voglia di saperne di più era forte! Abbiamo quindi contattato/stressato Vanessa che ha accettato di entrare in modalità “birra tra amici” e ha risposto ad alcune nostre domande. Ecco cosa ci siamo raccontati Atzu (a):  Come nasce l’AVSR? Vanessa (V):  L’Alta Via Stage Race nasce da un’idea di promozione di tutta la regione già nel 2007. L’idea era quella di creare un evento che desse la possibilità di scoprire tutto il territorio regionale, dal Parco delle 5 Terra, fino alle Alpi Liguri. Il progetto come puoi immaginare è complesso ed articolato, soprattutto a livello burocratico nel coinvolgimento e nella coordinazione di tanti enti quali i Comuni, le decine di associazioni locali, le Provincie e la Regione stessa, quindi è stato un lungo lavoro che ha portato dopo qualche anno alla realizzazione dell’evento!   a:  Se dovessi descrivere la gara con un aggettivo, come la definiresti? V:  WOW! è il primo appellativo che mi balza in testa appena penso all’evento! L’aggettivo quindi potrebbe essere: Meravigliosa! a:  Solo per super ciclisti e agonisti o adatta a tutti? V: Assolutamente adatta a tutti! Certamente le caratteristiche tecniche del tracciato prevedono la partecipazione di biker allenati e motivati, ma questo non identifica che debbano partecipare solo agonisti, escludendo chi ha voglia di confrontarsi con un’esperienza unica come una stage race anche per la prima volta! a:  Esistono più formule gara? V:  Si. La formula “completa” dedicata a SOLO e coppie, e anche la formula “Week End” che prevede le ultime 3 tappe dell’Alta Via. Stiamo inoltre lavorando per la formula “Adventure” che prevede di...
Paola e il giro del mondo

Paola e il giro del mondo

Buongiorno amici cinghiali. Mi porto avanti, facendo un sacco di auguri a tutte le donne e specialmente a quelle che seguono questo blog, in occasione della loro festa di domani. E questo articolo capita a fagiuolo proprio perchè parlerò di una donna che sta per partire per un’impresa unica. Questa donna si chiama Paola Gianotti, viene da Ivrea, e domani da Ivrea partirà con la sua bicicletta per fare il giro del mondo. Si, avete capito bene: il giro del mondo. Un giorno, scovo on line sul sito della Regione Piemonte la notizia di Paola e del suo viaggio. Poi a casa navigo più in là, la cerco su facebook e le scrivo un messaggio cercando di estorcerle una simil intervista per questo blog. Lei accetta. E scatta la chiamata al telefono. Una chiamata allegra, in cui le faccio le domande che mi vengono in mente al volo, senza traccia scritta, e lei si presenta e risponde cortesemente. Parto subito con la domanda più scontata possibile: Perchè questa decisione di fare il giro del mondo in bicicletta, e le chiedo quasi scusa per la banalità della questione posta (che le hanno già fatto in mille!). Lei si mette a ridere, ma comincia a raccontare che fin da piccola viaggiava molto, prima con i genitori in camper, poi con la sorella e lo zaino in spalla in molti luoghi, e pure lontani, del mondo. Infine il desiderio non troppo nascosto di partire e girare il mondo in bicicletta. Un giorno, chissà. Poi quel giorno arriva, e sarà l’8 marzo 2014. Perchè i desideri sono belli da realizzare, ed è inutile...