Hard as a rock! Stanton bikes

Hard as a rock! Stanton bikes

Ciao ragazzi cinghialosi. Gliela avevo promessa, ed eccola qui l’intervista a Dan Stanton, l’ideatore delle stanton bikes… hardtail da paura che mi sono regalato l’anno scorso e che , mmm, quantebbella! Buona lettura… 1) Let’s talk about you in few words to explain our visitors who you are and what you do. A1) I’m just one of those chaps who never gave up bikes, I used to ride bikes with my mates in a group as a kid. We used to cut around the streets jumping down flights of stairs and doing trials tricks everywhere, we also lived near a big castle, so we would ride there and play on the rocks and walls and also hit the jumps that we made in the woods. 1) Parliamo di te in poche parole per spiegare ai nostri lettori chi sei e cosa fai. A1) Sono solo uno di quei tipi che non hanno mai rinunciato alle bici, da bambino andavo in bici con i miei compagni in gruppo. Avevamo l’abitudine di tagliare le strade saltando su rampe di scale e cercando di fare tricks di prova dappertutto. Vivevamo anche vicino a un grande castello, così andavamo spesso a giocare e raidare su rocce e muri, oltre a saltare dalle rampe che costruivamo nei boschi. 2) Are you a biker too? One day you just say yourself: hardtail frames don’t satisfy me too much. Well, i’ll do it myself! Or not? A2) I’d ridden quite a few different bikes by the time i was 28 and i decided that none of them actually fitted my riding style. I loved the way...
Vener-gita!

Vener-gita!

Quando un uomo con il fucile incontra un uomo con la pistola, l’uomo con la pistola è un uomo morto. Quando un pistola senza fucile incontra un altro pistola senza fucile, sono due pistola. E non c’è due pistola, senza tre… (le foto mi danno ragione!) CAST: Andrea, Danilo e Daniele, in ordine sparso ad essere il buono, il brutto e il cattivo. LUOGO: Mont’orfano, Gravellona Toce. USCITA NELLE SALE: 24 marzo 2016 TRAMA: Abbiamo voglia di pedalare stando insieme e decidiamo di avventurarci su per i sentieri del monte tondeggiante che si affaccia su Gravellona da un lato e su Fondotoce dall’altro. Pranzo al sacco, giornata libera e percorsi nuovi da esplorare, sulla linea Cadorna di cui troviamo subito le precise indicazioni. Quindi si comincia a salire, pendenza e ritmo costante: ci fermiamo spesso solo per curiosare tra i ruderi di una polveriera, per le foto del giorno, per salutare un trail runner che penso ci abbia dato un distacco abissale tanto da mandarci fuori classifica. Si, ma noi siamo qui per passare la giornata e godercela. Pian piano che si sale, ci affacciamo a panorami molto suggestivi, a nord verso la valle che porterà a Domodossola, a est il Lago d’Orta e a ovest il Lago Maggiore. Sali, se vuoi allungare lo sguardo (cit.). Da molto pedalabile, il sentiero si fa poi più ostico, stretto e pavimentato di roccia, dove Danilo parte e dimostra tutto la sua cattiveria sui pedali (ecco “il cattivo”), mentre Andrea litiga con il suo perfetto e abituale equilibrio (che oggi però è rimasto a casa!). Allo scoccare del mezzogiorno di fuoco, siamo...
Il biondo è uscito

Il biondo è uscito

Ciao Cinghialiiii !!! come state? Io direi molto bene e vi dico subito perché : sabato causa un cambio di programmi nelle prime ore del pomeriggio ho infilato una pedalatina veloce dietro casa potendo sfruttare le ore calde e farmi un pò baciare dal sole, che si sa, bacia i belli. Aahah!! Non ho molto tempo quindi faccio una versione ridotta di questo giro che sale verso il Barro per poi ridiscendere in direzione dell’Agogna lungo un sentierino a tratti scavato e in altri ancora più scavato. Nonostante questo è comunque godibile al 90%. Seppure il tempo fosse contato ho pure trovato il modo di fare qualche scatto a ricordo del giro. Rientro a casa pedalando come all’andata, cioè come un forsennato! Doccia ed eccomi qui pronto per uscire a fare la seconda parte del programma iniziale! HAPPY SGRUNT...
Cogli l’attimo

Cogli l’attimo

Siamo ormai ad agosto i chilometri macinati quest’anno son ben pochi; il piano per sabato era semplice : farsi una pedalata divertente tutti quanti su per il Mottarone. Ahimé il tempo si è messo a far le bizze e proprio la mattina pioveva tanto da farci desistere: in su sarebbe stato sicuramente peggio. Così, nel primissimo pomeriggio io ed Erby decidiamo di far comunque due pedalate in zona perché poi le due ruote penso di poterle rimettere su sterrato in autunno… La meta non c’è, gireremo a ca***oD*c**e qui e li facendoci solamentre trasportare dalle chiacchere. Il giro che ne è uscito è sicuramente basico ma sono rimasto comunque appagato: ne avevo assolutamente bisogno! Please upgrade your browser Lunghezza percorso 24.58 Km Altitudine massima 498.58 mt Altitudine minima 280.84 mt Dislivello positivo 238.7 mt Dislivello negativo 410.29 mt Informazioni sulla traccia: Semplice giro tra i boschi della mia zona, sentieri di campagna e un breve anello nei lagoni di Mercurago. Ideale per: mountain bike Classificazioni: Registrato con GPS, Solitario, tranquillo, Sterrato / Sabbioso Scarica GPX Percorso su Tripkly...
Le cascate del torrente Pescone

Le cascate del torrente Pescone

Sgrung sgrung fa il cinghiale. Puff Puff chi ha caldo… Ormai considero la stagione 2015 andata a ramengo per la bici quindi nelle occasioni in cui ho alcuni attimi liberi esco a far foto. E’ il caso di domenica, dove dato il caldo e la scarsa preparazione fisica la sola idea di mettermi in sella con il rischio di collassare alla prima salitella mi fa prendere la via della fotografia. Il giorno prima sento Pietro, mio cugino e decidiamo per una sveglia stile lavoro quindi alle 7 sono a casa e ci avviamo ad Agrano, qui lasciamo l’auto appena arrivati alla frazione ‘Pescone’. Lo scopo della giornata è battere il caldo sul tempo e farci trovare con i piedi a mollo quando il sole sarà alto e per le 12 essere di ritorno a casa (e io a far la spesa – non si può avere tutto dalla vita). Ci spostiamo quindi alla prima cascata dove troviamo dei signori a far fare il bagno al loro bellissimo cane! Due parole e decidiamo di salire all’Alpe Selviana per la via corta: un sentierino che si snoda nel bosco. Giunti sull’asfalto facciamo un breve tratto di strada fino arrivare all’imbocco dell’Alpe dove consiglio di andarci a mangiare o per una semplice merenda. La vista è stupenda. Alle cascate dell’alpe si accede con qualche mossa ginnica quindi è sconsigliato a bimbi piccoli o persone con difficoltà motorie, così come la salita nel sentiero perché a tratti smosso. Che dire, a mollo ci siamo stati volentieri, qualche tafano l’abbiamo beccato (questa volta è stato il turno di Pietro). Cosa consiglio? Beh, se fate la...
Tra Invorio e Bolzano

Tra Invorio e Bolzano

Come faceva quella canzoncina??? Forse…  “Andiamo tutti quanti a sguazzare nel fango… Vengo anch’io! No tu no”. Ovviamente non è così ma rende bene l’immagine. E’ sabato pomeriggio, gli altri porcelli sono usciti chi al mattino e chi nel pomeriggio : tutti su sentieri diversi; In questa pedalata sono solo ed in ritardo. Mi avventuro quindi per un sentiero che sta sotto il Barro, direzione Bolzano. Si costeggia l’Agogna per tutta la lunghezza del sentiero, in certi momenti la si lascia più in basso, in altri si scende a guardarla più da vicino ma rimane sempre presente. Non ci sono mai passato ma potenzialmente il sentiero dovrebbe permettermi di fare rientro dalla parte di Bolzano/Gozzano… potenzialmente dicevo 🙂 Eh si perché l’agogna nel punto che pare sia quello buono per rientrare da quel lato è altuccia e non ho assolutamente voglia di bagnarmi i piedi dato che nel frattempo ho già fatto i fanghi aggrattisssse scivolando su una radice! La giornata ad ogni modo non era delle migliori anche a forma fisica quindi decido di rientrare per dove sono arrivato. Riproverò! Non ho la traccia perché, seppure interesessante solo per un andata-ritorno sulla stessa via ho per errore dimenticato di avviare la registrazione uscendo di casa. Un vero...