Caro Garmin Edge, ora puoi attaccarti!

Caro Garmin Edge, ora puoi attaccarti!

Cinghiali! Questa è una bella soluzione! A me è capitato (e ho cambiato tutto il Garmin), ad altri amici sta capitando! Dal nostro amico Fabrice di CyclingBis e ora disponibile la soluzione! A cosa? A questo una soluzione alla eventuale ed occasionale rottura delle alette che fissano gli strumenti della serie Edge alla staffa manubrio. In questi casi, come ben noto, lo strumento non passa in garanzia e tanto meno esistono rimedi (non esiste il pezzo di ricambio – parte inferiore dello strumento – da sostituire). Il prezzo? 20 euro (con montaggio se passate in negozio) Prima IL pezzo della...
Un’ amico Ciclista…. il suo negozio… la sua officina… e qualche ricordo.

Un’ amico Ciclista…. il suo negozio… la sua officina… e qualche ricordo.

Cari cinghiali… oggi vi parlo di una scoperta sensazionale che ho fatto…. un tuffo nel passato… Qualche giorno fa sono passato a trovare un’ amico nel suo negozio a Gattinara (VC). Per chi non conosce la zona: Gattinara è un paese della Campagna Vercellese. Una bellissima cittadina ai piedi delle colline baciate dal sole che producono un fantastico “succo d’ uva”…. il Gattinara appunto… pluri premiato a livello internazionale. Qui si respira l’ aria genuina di un paese che ha secoli di storia contadina, tra vigneti e risaie, ai piedi del Monte Rosa. Posti bellissimi da visitare in bici, su e giù per le colline in MTB, oppure in BDC sulle strade che solcano le verdi pianure. A settembre la città è in festa …. La Festa dell’ Uva…. non potete mancare!!! Sfilate di carri … musica… cantine aperte dove mangiare la “panissa” a lume di fiaccole ad olio… insomma BELLISSIMO!!! (non sapete cos’è la panissa???….. venite a scoprirlo!!! 🙂 ) In questo posto si respira l’ aria genuina di campagna, ed anche la gente ha un fare gentile. Ci si saluta per strada e ci si ritrova in piazza… una rarità. Proprio con questo spirito vado a salutare Claudio, Moto Cicli Cominazzi, la Storia delle due ruote di Gattinara. L’ officina l’ aveva aperta il papà, Gennaro …. che adesso purtroppo ci guarda dall’ Alto. Ancora lo ricordo all’ opera mentre mi aggiustava una ruota….sorridente…. Oltre l’ attività Claudio ha ereditato dal papà anche i modi di fare. Claudio è sempre cordiale, anche quando ha le mani sporche di grasso, il telefono che gli squilla, la fila di...
ZETA.COMPONENTI: kit conversione singlespeed

ZETA.COMPONENTI: kit conversione singlespeed

Ciao cinghiali! Acquistato tempo fa, montato dopo poco e testato per qualche uscita. E oggi cosa posso dire? Figata! Giusto due parole per spigare: sul sito Zeta è possibili trovare svariati componenti per la mountain bike e tanti componenti per la singlespeed, prodotti da “uno” che la mountain bike la usa davvero (in enduro) e che la singlespeed la ama completamente. Tra i vari prodotti disponibili ho acquistato una corona da 32t in acciaio (si, del peso me ne fotto e sulla bici di ferro voglio la corona di ferro) con spessori per poter utilizzare una guarnitura e le bussole da doppia/tripla e un pignone da 18t  (sempre acciaio) comprensivo di spessori per il pacco pignoni. Il pignone è il vero pezzo da gioielleria: Dalle foto potete notare che si tratta di un pignone montato su spider. il che rende possibile la sostituzione del pignone stesso a favore di uno più grande o più piccolo (lunghezza catena permettendo), ma soprattutto, essendo lo spider con base molto ampia, permette di non sforzare troppo il corpetto della ruota libera. Sono anche presenti 4 grani con i quali se si vuole è possibile ancorare ulteriormente lo spider al corpetto ruota libera oppure utilizzare il pignone senza spessori di riempimento sul corpetto della ruota libera. Una volta montato il tutto, trovato la giusta linea catena, sopo i primissimi scricchiolii di assestamento dei componenti, nessun rumore, nessun problema e una pedalata ottima. Insomma, prodotti consigliatissimi!!!...
Rubbee: come trasformare qualsiasi bici in e-bike in un minuto

Rubbee: come trasformare qualsiasi bici in e-bike in un minuto

Buongiorno cinghiali! Non sono un grande amante delle e-bike ma sono convinto che siano molto utili per monte persone, e soprattutto che sia megli avere “un aiutino” e suare la bici che non averlo e viaggiare in macchina anche per fare pochissimi chilometri (a volte metri…). In giro per la rete ho trovato questo prodotto che permette di trasformare qualsiasi bicicletta in una e-bike, semplicemente applicando un motore alla ruota posteriore, ma fissando il tutto al tubo sella . Si insomma, la spiegazione non è delle migliori, ma il video qui sotto vi chiarirà il tutto 🙂   La soluzione mi sembra molto interessante, soprattutto perchè permette di trasformare all’occorrenza tutte le bici di casa: pensate a due cognugi che magari usano alternativamente la bici per andare a a far commissioni e che con un investiment singolo potranno avere entrambi la bici elettrica. Per info tecniche e costi vi rimando al sito ufficiale. Ciao...
Le front da enduro: semplice divertimento (ecco le mie impressioni dopo aver Provato la Dartmoor Primal)

Le front da enduro: semplice divertimento (ecco le mie impressioni dopo aver Provato la Dartmoor Primal)

Premessa: non sono un tecnico, non ho pretese ne convinzioni di esserlo; non parlerò di rigidità, geometrie, materiali brevetti. Vi racconterò delle sensazioni. Da sempre sono amante delle front, e in questo momento purtroppo, per la prima volta nella mia vita, non ho una front dura e pura. Alfry ha appena cambiato bici, ha preso una frontina da enduro e dichiara di divertirsi in maniera esagerata. Questa tipologia di bici mi ha sempre attratto, ma non ho mai potuto provarne una… Poi un giorno mi chiama Gianluca di GD-STORE: “Teo, vendo la mia Dartmoor Primal per assemblare un’altro mezzo per ora top secret che metterò in test, voi farci un giro prima che trovi un’acquirente?” Dannato diavolo tentatore! Il sabato mattina sono da lui a prendere il mezzo, il pomeriggio sono in giro per i boschi…. Che dire? La bici è uno spettacolo, provata su ripidi e sentieri flow ma a tratti impegnativi e mi sono divertito come con la full (a volte anche di più), non ho fatto grandi pietraie o pezzi scassatissimi, dove sicuramente necessiterà più attenzione alla guida, ma la bici risponde benissimo. E’ agile, scattante, assorbe molto bene davanti e ti fa guidare comunque in maniera sicura. In salita sembra di avere una bici da xc, con tutta la comodità che questa può portare nella pedalata, in discesa se i vostri sentieri abituali non sono sentieri da DH questa bici vi porterà tranquillamente in fondo alle discese. Limiti rispetto a una full? Limiti della bici? Il pilota 🙂 Vi assicuro che guidare una frontina cosi incazzata è un’esperienza davvero divertente, inoltre la guida di una front...
La monster bike di Wildpigs

La monster bike di Wildpigs

Buongiorno cinghiali! L’avrete vista dal vivo a Finale o nelle foto della nostra pagina facebook. O forse non l’avrete mai vista, allora ve la presento! Nasce da un’idea malsana, ovvero quelle di recuperare una Graziella scassata, all’opera padre e figlio, ovvero il sottoscritto e Ugo, il mio mitico papà nonchè membro e mac Gyver dei Wildpigs; ai consigli Andrea e Alby, anche loro molto bravi nei lavori manuali e, nel caso di Alby, gran consigliere tamarro: La bici inizialmente si presentava in questa maniera. Sono poi passato alla fase di smontaggio e ai primi test per le misure…. …Verniciatura: dopo averla grattata ho dato un primer per evitare la ruggine, una base di vernice argento a base di alluminio e per finire una copertura con un trasparente a microsfere di vetro. Il risultato non è evidentissimo normalmente (causa le tubazioni molto piccole del telaio), ma quando viene illuminato da una fonte diretta ecco che ha un effetto di riflessione della luce Il risultato finale è una chopper bike che ha fatto sorride non poche persone alla 24h di Finale ligure 2014.    ...