La PS2 di Pogno sulle foglie

Amici cinghiali, sabato scorso ne ho combinata una delle mie! Niente di grave, tranquilli: semplicemente avevo una gran voglia di mtb, e i gufi avevano dato appuntamento in piazza a Pogno alle 13.30 per una discesa sulle PS in compagnia. Spinto dalla curiosità di conoscerli e pedalare con loro, mi son detto ok, stavolta vado! Tuttavia per cause ancora da chiarire, per le quali è già intervenuta la magistratura, mi sono infiltrato in un altro gruppo di bikers, il Gravity Team di Verbania, che aveva programmato una uscita sulle stresse piste. Si decide allora per la PS2, prova che personalmente non avevo mai incontrato: con la mia onestissima front, dietro alle loro biammo molto ben messe, e giù per una prova speciale della superenduro di Pogno. L’unico mio pensiero è stato: io scendo al mio passo, primo perchè no riesco a star loro dietro, secondo perchè altrimenti mi ammazzo!

Quindi dopo una ripida ascesa asfaltata verso la Bertagnina, che si imbocca appena prima di prendere la galleria per Borgosesia, arrviamo allo sterrato. Dopo una breve pausa per consentire al gruppo di ricompattarsi e addobbarsi con le necessarie protezioni gambe-braccia-testa, si parte. Mi infilo subito in ultima posizione, anche perchè loro partono a razzo e dopo poco non vedo più nessuno. La discesa è uno spettacolo: un sentiero stretto con una infinità di curve e alberi che ti guardano scendere e sperano tu vada per la tua strada e non diritto verso di loro. Il tutto èm reso più affascinante dalla marea di foglie autunnali cadutre al suolo a riempire il sentiero, che a volte speri non ci sia niente sotto, nemmeno la sorpresa del Kinder! Poi mi capita davanti agli occhi un salto più salto del solito, almeno per me, e quando lo riconosci nella sua qualità innata di salto, ormai è troppo tardi, e allora lo prendi e dopo, una volta atterrato, ti gasi ancora di più se sei riuscito a stare sui pedali. Capisco cosa voglia dire discesa tecnica, perchè così mi era stata definita dai componenti del gruppo, la più tecnica delle speciali. Ogni tanto gli avanti si fermano in colonna ad aspettarmi e chiedermi se tutto è ok. Grandi! Poi di nuovo giù verso l’arrivo, mettendo a terra i piedi qua e là per arrivare in fondo tutto intero e sospirare: figata!

Per la cronaca, poi siamo tornati a Pogno: gli altri sono ascesi a fare anche la PS1, mentre io gia soddisfatto ho preso la strada di casa, rammaricato di non aver incontrato gli amici gufi, ma contento di aver passato il pomeriggio sulle due ruote in compagnia di altri simpatici bikers!

Ps: tra i ragazzi, c’era un regista (in arte Zio Fujo) che ha ripreso qualche momento…eccovi il video che ha preparato…(ora capisco perchè non li ho più visti fin da subito!)

 

Ciao!