Intervista al Tour Ciclo Operator… Cristina!

Intervista al Tour Ciclo Operator… Cristina!

Buongiorno cari amici Wildpigs! State pensando già alle prossime vacanze? State pensando di trascorrerle in sella ad una bicicletta? E state pensando di portarvi appresso tenda e tutto il necessario ad una impresa per voi eroica, ma non sapete bene come e dove indirizzarvi ed organizzarvi?

Bene. Noi siamo qui per aiutarvi.

Oggi infatti facciamo le classiche due chiacchiere con una persona che magari ci può dare qualche utile consiglio. La sua fama la precede. Salutiamo Cristina, già conosciuta in passato, e mettiamola subito a suo agio…

1) Ciao Cristina! Il successo o meno delle nostre future vacanze dipende anche dai tuoi consigli: orgogliosa o timorosa?

Orgogliosa. Ma le vostre vacanze dipendono dalle vostre gambe!

2) Ci risulta che tu, in qualità di donna, moglie, ragioniera, cuoca, pasticciera, sarta, ballerina di tango, assistente di cuccioli, sciatrice, arrampicatrice, sia anche una grande tour operator. E’ vero?

Sono tutte queste cose? Cavoli, allora sono in gamba 🙂 Scherzi a parte, più che un tour operator, sono una persona curiosa e pignola, quindi mi paice documentarmi e organizzare i ns viaggi.

3) Hai organizzato viaggi in bicicletta da cicloturista in Finlandia e Italia. Ti chiediamo, perché una “vacanza” simile?

Perchè non c’è altra cosa al mondo che ti faccia sentire più libero e indipendente.

4) Come fai ad organizzare il viaggio, le tappe, e come ti documenti e raccogli informazioni per fare questo?

Allora, ovviamente prima scegliamo la destinazione cosi “a pancia”. Ci chiediamo dove ci piacerebbe fare due pedalate, e da qui inizia un lungo lavoro di raccolta informazioni, in rete. L’acquisto della cartina stradale, dettagliata ad una scala di almeno 1:200000, una guida turistica e via! Iniziamo a disegnare il nostro percorso con le tappe. Nel ns caso specifico, ad esempio, posso dire che la Finlandia è molto sicura, ed è possibile campeggiare ovunque, quindi se programmate una tappa che risulta poi essere troppo lunga, no problem: vi basta trovare un prato e piazzare la tenda per la notte! Nel viaggio “italiano” invece, dopo aver scelto di risalire dalla costa tirrenica, abbiam pianificato le tappe in base a località turistiche e campeggi.

5) La difficoltà più grande, nel pre, durante e post viaggio?

A parte la fatica di alcuni giorni, ache se come dice qualcuno, LA FATICA NON ESISTE, direi che non abbiamo incontrate altre.

6) Cosa hai imparato dalle esperienze che hai vissuto sui due pedali e quali sono gli elementi o sentimenti indispensabili da portarsi dietro?

Il cicloturismo, e il turismo lento in generale, ecocompatibile, è un’esperienza unica che consiglio a tutti. Il silenzio libera la mente. Raggiungere la meta con le sole tue forze ti rende invincibile. L’idea che non ti serva nulla ad eccezione della tua bici e delle poche cose che hai in borsa ti avvicina all’essenziale, e ti accorgi di quanto superfluo ci stia intorno quotidianamente. Si riscoprono quei sentimenti puri di condivisione e generosità che sono, o dovrebbero essere, alla base della società.

7) Per una vacanza simile, serve la cd. gamba. Come ti alleni/prepari?

La “gamba” serve, ma non è l’elemento principale. Ci vuole testa, voglia di raggiungere l’obbiettivo, determinazione. Ovviamente, un buon allenamento non deve mancare: cerchiamo di pedalare il più possibile nei mesi precedenti con uscite serali settimanali di circa 50 km o più lunghe, sui 100/150 km nel we.

8) Bene, noi ti ringraziamo e speriamo di aver aiutato qualcuno ad organizzare il suo prossimo viaggio! Ah, un’ultima curiosità: nell’ambito di una vacanza cicloturistica in cui si privilegiano aspetti particolari, emozionali, del voler andare libero e del sentire sulla pelle il profumo dell’aria meno inquinata, quale ruolo ed importanza può avere un tipico strumento tecnologico, un pannello solare, da applicare al portapacchi della tua bici?

Ti dirò, è stata un’ossessione! Avendo un marito tecnologico, avevamo a disposizione un pannello solare per ricaricare cellulari, macchine foto e GPS. Peccato che in Finlandia sia piovuto quasi sempre e dunque non è servito a molto; se volete cmq fare un viaggio lontano dalla civiltà, allora potrebbe esservi utile!

Bene. Grazie di tutto. Ciao cinghiali!!!!!!