Londra: rivoluzione a due ruote

Londra: rivoluzione a due ruote

«È una nuova alba per la bicicletta», ha dichiarato entusiasta Johnson, sindaco di Londra e grande fan delle due ruote. Oltremanica è stato presentato un piano da oltre 1 miliardo di euro da spendere in dieci anni, per la costruzione di carreggiate interamente ciclabili, che attraversino la città da est a ovest, vietato alle auto e nettamente separato dalle normali corsie.

25 km di piste ciclabili che seguiranno i percorsi ed avranno i nomi delle linee della metropolitana e, se possibile, correranno lungo il Tamigi; una riqualificazione dei principali incroci per facilitare il passaggio delle biciclette, nuove regole per limitare o vietare la presenza di camion a rimorchio in città e una campagna per migliorare la sicurezza di chi viaggia su due ruote. Serviranno almeno dieci anni per implementare il progetto, che porterà ad una nuova immagine e visione della capitale inglese, comportando meno traffico, meno inquinamento e contemporaneamente nuovi posti di lavoro.

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Addirittura una parte della Westway, l’autostrada sopraelevata che percorre quasi interamente la parte occidentale di Londra, avrà una corsia riservata alle due ruote. “Il simbolo estremo di come la motorizzazione ha cambiato il panorama urbano diventerà il simbolo di come la bicicletta può riconquistare le città per il bene di tutti”, afferma Johnson.

Un progetto molto ambizioso e, speriamo, realizzabile, che saremo strafelici di documentare, tra dieci anni, quando sarà portato a termine.