MonteRosa Bike!!!

MonteRosa Bike!!! Lonley Lonley Wildpigs Ciao Ragazzi, oggi vi porto in alta quota nello splendido comprensorio del MonteRosa Bike a cavallo tra il Piemonte e la Val d’Aosta. Partendo da Alagna Valsesia (VC) attraverso splendide valli e discese infinite, passando da Gressoney (AO) si arriva fino a Champoluc (AO). Lo scenario è quello delle valli alpine di alta quota, si parte dai 1000 mt di Alagna e si sale fino ai 3000 mt del Passo Salati, per poi scendere verso la Vallè. Strade Jeeppabili e sentieri pedonali solcano i pendii e le valli Walser che in inverno sono teatro del Monte Rosa SKI. Kilometri e Kilometri in sella alla bike, con tantissimo dislivello (in salita si va in seggiovia!!!) Venite a scoprire queste valli, rimarrete entusiasti. A voi il video della giornata solitaria ma bellissima. Buona Visione!!!!...
FLOW: FINALE LIGURE ON WHEELS

FLOW: FINALE LIGURE ON WHEELS

Ciao cinghiali! A Finale Ligure mancava solo una fiera per poter dire di “avere tutto quello di cui un bikers a bisogno”… E Quindi? E quindi se la sono inventata e ce la propongono!!! E per fare ancora più gola, quest’anno (anno zero) quando la propongono? Dal 2 al 5 Ottobre, ovvero durante la finale dell’Enduro World Series!!!! Noi cinghiali se riusciremo ci passeremo, se volete capirne di più qui di seguito il comunicato stampa! I grandi campioni, le aziende più prestigiose con le novità 2016, una location unica al mondo e migliaia di fan ad assistere alla gara Enduro più importante dell’anno: FLOW è la festa italiana della mountain bike Dal 2 al 5 Ottobre, il lungo mare della splendida località di Finale Ligure si colorerà con bandiere, stand e i big truck dei principali team e aziende del panorama mondiale della bike industry. L’appuntamento è uno di quelli che scotta, una di quelle occasioni che capitano una volta l’anno se tutto va bene. Non solo i più forti piloti di enduro al mondo si contenderanno il titolo di vincitore della Serie Mondiale EWS, ma le aziende esporranno i nuovi modelli 2016 e apriranno le porte ai curiosi e appassionati permettendo a tutti di vivere a pieno la grande area paddock di Finale Ligure e lo spirito delle corse. Numerosi trail del finalese saranno aperti e percorribili, compresi quella della EWS ma solo il Lunedì. In arrivo per FLOW diverse aziende con le loro flotte di bici e tutti avranno la possibilità di testare i nuovi modelli direttamente su alcuni dei sentieri più belli al mondo. Tutto questo è...

Pogno 25.04.2015….la liberazione dell’anima!!!

Ciao Amici cinghiali, buongiorno. Com’è andato il Vostro fine settimana? Spero bene…..il mio benissimo!!! Ve ne racconto un pezzettino. Era dall’inizio della settimana che noi Cingliali Wozzappati ci scrivevamo nel gruppo…cercando di organizzare un’ uscita per il sabato, tutti preoccupati per il mal tempo in arrivo proprio per il fine settimana. La sera di venerdì, molto incerti, decidiamo di darci appuntamento per l’indomani a Pogno… ore 9 in piazza degli scacchi. La mattina di sabato, un tam tam di messaggi per monitorare il meteo di tutto il novarese, tanto da far invidia all’ infotraffico, annunciava pioggerellina in tutta la zona…. ed è stato cosi che abbiamo deciso di non… di non… di non … di non ….di non mollare, siamo Cinghiali, non mammolette. Alle 9 puntuali a Pogno, il tempo è quello che è, e dopo un caffè di incoraggiamento, zaini in spalla e bike a palla…si parte. Durante la salita decidiamo di andare e provare la PS2000, l’ ultima nata. Arriviamo in cima e dopo aver calzato le protezioni, iniziamo la discesa. La PS2000 è una vera figata, un misto di parabole, salti, dossi, passaggi tecnici, cambi di direzione secchi e anche un po’ duri….il tutto condito da una pendenza che spesso si fa sentire… Partiamo decisi e compatti, lo spirito è quello di sempre, lo scopo anche, divertirsi in compagnia, provare emozioni e adrenalina consapevoli però che la vita è bella da vivere a lungo, e che è importante poter tornare a casa sani e salvi. Alby in testa, poi Teo, io, Erby con la Fat e a chiudere il gruppo Pol. Diciamo che se l’ amore...
L’inaspettata gioia

L’inaspettata gioia

E’ un periodo particolare, Tra malattie dei bocia, impegni e impegni lavorativi nel weekend non ho molto tempo libero. Sabato mattina dovrei lavorare, ma proprio il venerdì pomeriggio scopro che non sarà così. Nel pomeriggio dovrei vedermi col mio carissimo amico Gnozzi, ma calcolando che lui avrà un sacco di commissioni da fare lo avviso che ci sarò già dal sabato mattina. Domenica danno bello, ed essendo stati malati per due weekend, gli dedicheremo tutta la giornata per una sana bobbata in montagna. Arriva il sabato mattina. Cri, dovendo essere io al lavoro, si è organizzata consua madre per fare commissioni coi bimbi. Io resto a casa e attendo Gnozzi. Sono le 9, Gnozzi mi manda un messaggio: “Ciao Teo, contrattempo, tardo, ci vediamo verso le 10.30-10.45″… Scatta la molla!!!!!! In un minuto son già vestito per andare in bicicletta. Ho poco tempo, penso di sfruttare il fatto ceh l’indomani ci sarà la gara di xc a Maggiora, quindi faccio parte di quel percorso e parte che amo particolarmente. Spingo, non come un dannato, ma molto rispetto ai miei ritmi. Salgo la Cumiona, mi butto in discesa, risbuco su asfalto per riprendere il bosco. Salgo, scendo, a ripetizione, col sorriso e senza fiato. Arrivo nel punto dove so che, a parte brevi tratti, da qui sarà discesa fino all’asfalto. Mi fermo, scendo dalla bici, realizzo di nuovo che pratico uno sport fantastico e scatto una foto da condividere con gli amici e dedicare alla mia bici. Un’oretta e mezza tutta per me. Si, circa 90 minuti, non 60. Perchè conosco Gnozzi e la sua puntualità, quindi quando incrocio sul sentiero...
Le front da enduro: semplice divertimento (ecco le mie impressioni dopo aver Provato la Dartmoor Primal)

Le front da enduro: semplice divertimento (ecco le mie impressioni dopo aver Provato la Dartmoor Primal)

Premessa: non sono un tecnico, non ho pretese ne convinzioni di esserlo; non parlerò di rigidità, geometrie, materiali brevetti. Vi racconterò delle sensazioni. Da sempre sono amante delle front, e in questo momento purtroppo, per la prima volta nella mia vita, non ho una front dura e pura. Alfry ha appena cambiato bici, ha preso una frontina da enduro e dichiara di divertirsi in maniera esagerata. Questa tipologia di bici mi ha sempre attratto, ma non ho mai potuto provarne una… Poi un giorno mi chiama Gianluca di GD-STORE: “Teo, vendo la mia Dartmoor Primal per assemblare un’altro mezzo per ora top secret che metterò in test, voi farci un giro prima che trovi un’acquirente?” Dannato diavolo tentatore! Il sabato mattina sono da lui a prendere il mezzo, il pomeriggio sono in giro per i boschi…. Che dire? La bici è uno spettacolo, provata su ripidi e sentieri flow ma a tratti impegnativi e mi sono divertito come con la full (a volte anche di più), non ho fatto grandi pietraie o pezzi scassatissimi, dove sicuramente necessiterà più attenzione alla guida, ma la bici risponde benissimo. E’ agile, scattante, assorbe molto bene davanti e ti fa guidare comunque in maniera sicura. In salita sembra di avere una bici da xc, con tutta la comodità che questa può portare nella pedalata, in discesa se i vostri sentieri abituali non sono sentieri da DH questa bici vi porterà tranquillamente in fondo alle discese. Limiti rispetto a una full? Limiti della bici? Il pilota 🙂 Vi assicuro che guidare una frontina cosi incazzata è un’esperienza davvero divertente, inoltre la guida di una front...
#MeglioDiUnaPera

#MeglioDiUnaPera

Amici Cinghiali ben ritrovati in questo 2015!! Per cominciare l’anno, vi racconto la nostra ultima uscita del 2014! All’inizio la proposta di Alby era un giro a Coggiola, ma poi c’è stato un cambio di programma e ha proposto di andare in zona Borgosesia a provare un sentiero che si chiama “Meglio di una pera”. Siamo io, Alby, Fabio, Luca (Tata) e Luca Tarricone, simpatizzante cinghiale e fautore (assieme ad altri ragazzi) di restauro/manutenzione del sentiero in oggetto, che ci farà da guida nella nostra scorribanda. La salita è su asfalto per la prima parte, poi su sterrato, reso in questo caso un po’ sdrucciolevole da quel paio di cm di neve scesi il giorno precedente. Il nome non mente, il trail è uno SPETTACOLO!! Nonostante le condizioni non ottimali (un po’ di neve in alto e alcuni tratti un po’ scivolosi) è godibilissimo, tenuto perfettamente, ricco di flow con curve in appoggio e diversi salti (tra cui un river gap). Ogni salto ha la sua brava chicken line (ho provveduto personalmente a testarle tutte 😛 ) e non ci sono tratti impossibili, per cui è alla portata di tutti. L’ultima parte del trail (diciamo circa 1/5 della lunghezza totale) lascia da parte il flow per far posto al tecnico, e qui infatti la mia scarsa tecnica è stata messa a dura prova 🙁 Insomma, ce n’è per tutti i gusti ed è alla portata di tutti, veramente figo e stradivertente. Data la natura del trail, consigliate le protezioni. Doverosi complimentoni a Tarri e alla sua crew per l’enorme e ottimo lavoro svolto sul sentiero. Purtroppo presi dalla fretta (eravamo...