Eccoci qui, 12.

Dodici anni dalla nascita di Wildpigs.

Ammetto che ho pensato molto se scrivere o non scrivere questo articolo. Ho riletto quello dell’anno scorso e mi sono chiesto cos’altro potessi dire, cosa fosse cambiato e se quanto fosse cambiato necessitasse di essere raccontato.

Alla fine no, non è cambiato molto, c’è chi si è avvicinato, chi si è allontanato, chi pedala di più e chi di meno. Cambiano i soggetti, i rapporti interpersonali, ma chi ha lo spirito Wildpigs è come se ci fosse sempre, e quando ci si vede, non si è mai stati lontani.

E alla fine, il fatto che bene o male non sia cambiato nulla, è proprio quello che mi ha fatto decidere di scrivere l’ennesimo articolo di auguri: se in un bellissimo contesto nulla cambia, vuol dire che tutto merita di essere raccontato. Perchè alla fine in Wildpigs vedo il principio che dovrebbe governare lo sport: amicizia, supporto, legame, sana ignoranza, voglia di partecipare. A volte incroci degli stronzi, molte altre conosci persone fantastiche, ma tutto ti fa crescere.

Nulla di nuovo, ma la fortuna di poter raccontare di fare parte di qualcosa di bello.

Come ogni volta, non ci facciamo gli auguri solo nel gruppo, ma facciamo gli auguri a tutti quelli che nello sport vedono la possibilità di crescere sempre e comunque, non come atleti, ma come persone.

Auguri chinghiali, auguri amici dei cinghiali!

Ci vediamo la fuori, sui sentieri, alle gare (a proposito, se vuoi tesserarti male fallo qui), al bar. Più al bar che alle gare.

#STAYWILDPIGS