A Ovest di Egypt Mountain

A Ovest di Egypt Mountain

Guardarsi indietro ho iniziato più volte a scrivere di questa lunga corsa avventura e ogni volta cambio idea e non scrivo niente. Ha la forma di una piramide senza punta e questa volta, la quarta, mi fermo mi giro e la guardo per piu’ di un istante, potrebbe essere l’ultima. Ausilia pedala davanti a me mentre mi sento felice di essere ancora qui. Questa volta l’uscire dalle montagne non sancirà il pericolo scampato ma solamente uno dei tanti avamposti che fortificherà il nostro cammino. Quarto anno di Alaska, e con non pochi sacrifici riesco a permettermi di essere ancora sotto lo striscione di partenza. Per il terzo anno con me Ausilia la mia compagna che ama come me la difficolta’ e la bellezza nelle cose.. L’ Iditarod trail Invitational 2013 ha una destinazione lontana, lunga circa 1800 km lungo il tracciato storico dell’Iditarod , per noi da Knick Lake a Nome (la gara piu’ famosa dei cani da slitta partira’ una settimana dopo da Wasilla a nord di Anchorage Last Great Race on Earth ). Con noi altri cinquanta tra ciclisti e podisti e la nostra bici “grassa” per via delle ruote che con gomme più larghe del normale e più sgonfie da alcuni anni consente di avere più stabilità sui sentieri di neve. Davanti a noi invece montagne laghi e fiumi ghiacciati su cui seguire un percorso storico impraticabile con la bella stagione. Qual’e’ la bella stagione? Un deserto bianco fatto oltre che di neve di ghiaccio di paure di emozioni e di pericoli. Perchè cercare una gara simile? Cosa troveremo al di là del  traguardo intermedio di McGrath dopo un terzo di...
Lago del Mucrone

Lago del Mucrone

18 Settembre 2013 Saranno gli ultimi giri in “quota” fatti in mtb, fra un po’ le temperature e il meteo detteranno le loro regole e dovrò rifugiarmi fra le rive rosse di Roasio per svernare, intanto godiamoci ancora questo sole di fine estate con la speranza che il meteo ci renda ciò che ci ha rubato, un lunghissimo e mite autunno! Macchina, caffé, Biella, mtb caricata in macchina, parcheggio agli Orsi di Biella, il centro commerciale ha un ampio parcheggio, spogliarello di buon mattino e salgo in mtb, non nudo ovviamente, alle 9:00 puntualissimo! Direzione Oropa, attraverso l’abitato di Biella e inizio l’ascesa su asfalto fino a Favaro Alto dove intercetto la vecchia tramvia ormai dismessa e diventata una “ciclabile” off-road a tutti gli effetti. Pendenze mai estreme, ma si fa sentire per il fondo sconnesso della vecchia massicciata ferroviaria, si torna poi su asfalto all’altezza della sterrata che portava al vecchio stabilimento idroterapico di Oropa, si prosegue nuovamente su asfalto fino al santuario di Oropa, e poi ancora in direzione galleria Rosazza. Poco dopo, circa 1200 mt, al primo tornante sulla destra si seguono le indicazione per il lago del Mucrone su sterrata, se Biella Oropa può sembrare una “passeggiata” per chi è allenato, qui il gioco si fa serio e si fa sentire! Il primo tratto è ancora abbastanza pedalabile, poi le pendenze diventano estreme e si va su a gradoni con punte che toccano il 30%, diciamo che per arrivare su al rifugio Savoia posto a quota 1900 mt c’è da farsi un mazzo tanto, vi assicuro che il panorama ripaga della faticaccia fatta! Raggiunto il bivio che dopo pochi metri...
PROVIZ

PROVIZ

Ecco un’ottimo sito per chi vuole mettere la sicurezza personale al primo posto, qui si trovano molti capi di abbigliamento e accessori ad alta visibilità di ogni genere per gli sport praticati all’aria aperta, sono una serie di prodotti interessanti e utili per non farsi “asfaltare” durante le sessioni di allenamento o più semplicemente per un giro cicloturistico o una corsetta in città, i prezzi sono decisamente competitivi, date una “sfogliata” al catalogo sul loro sito, voto dieci! www.proviz.co.uk...
Una volata per Marco

Una volata per Marco

Sarà la suggestiva cornice del Castello degli Avogadro di Quinto Vercellese ad ospitare domenica 13 ottobre la prima prova della challenge a punti di ciclocross sponsorizzata Gorgonzola “Palzola”. Una gara che porta un nome ben preciso, che ne indica senza mezzi termini il fine: Trofeo “Una volata per Marco”. Perché oltre alle classifiche di giornata, ai punti che i partecipanti andranno a mettere da parte nelle graduatorie della challenge voluta e diretta da Carmine Catizzone e dall’ACSI Settore Ciclismo, la competizione di Quinto Vercellese (firmata da Christian Sport Vercelli e dall’Amministrazione del piccolo centro a pochi chilometri da Vercelli) sarà anche e SOPRATTUTTO una sfida di Solidarietà a favore di Marco Pentagoni: 14 anni e un futuro da ricostruire dopo l’amputazione della gamba destra, a giugno, in seguito ad un incidente mentre recuperava un pallone da calcio durante una partitella di un pomeriggio d’estate con gli amici, proprio a Quinto. Gli organizzatori stanno cercando di bussare a tantissime porte per trovare aiuto, materiale tecnico, gadget e prodotti per coprire una premiazione di qualità senza intaccare troppo le iscrizioni che escluse le “spese vive” saranno versate sul conto corrente “Solidarietà per Marco”: aperto dal Comune di Quinto per sostenere il futuro di un ragazzo che ha reagito da uomo alla sua sventura, meritandosi da subito la stima di tutti gli sportivi che conoscendo la sua storia lo hanno eletto a Capitano. Per Marco i cicloamatori dell’Acsi Settore Ciclismo (e degli Enti) hanno già ciclocrossato il 19 luglio scorso a Borgo d’Ale, con l’organizzazione di una gara estiva serale, il 13 ottobre sarà ciclocross di giorno, con ritrovo dalle ore 12.30...
Road, lago d’Iseo e colle San Zeno

Road, lago d’Iseo e colle San Zeno

Ricambio questa uscita a Luca che mesi fa era venuto a pedalare fra la Valsesia e lago d’Orta, sono le sei del mattino e litigo con una nuvola di zanzare mentre carico la bici da corsa sull’auto, da Vercelli a Brescia c’è un bel pezzettino d’auto, per questo sabato è previsto bollino nero per il traffico e bollino rosso per le temperature che sfioreranno i 40°, se le cose fossero semplici che gusto ci sarebbe??? l’alba vista dalla A4  😉  Traffico normale, in 1h 40′ ero all’uscita di Brescia Centro, lo sapevo, guardare i TG fa male alla salute, terrorismo mediatico, con Bondi che minaccia la guerra civile… Occhio a evocare guerre cari politici, che la corda si sta spezzando… Ma torniamo alle cose serie e rimettiamo in sede la bile! Parcheggio, scendo dall’auto e libero le zanzare, Luca è già pronto in sella, tempo di cambiarmi e far lo spogliarello a ridosso della A4 e partiamo in direzione del lago d’Iseo, passiamo in centro a Brescia e saliamo sul colle Cidneo dove sorge il Castello di Brescia, proseguiamo in direzione Cellatica, Ponte Cingoli, Ome, Provaglio d’Iseo e poi dopo una brevissima salitella si scollina e si apre un panorama fantastico sul lago d’Iseo.  Proseguiamo lungo tutta la sponda del lago con scorci davvero suggestivi, fino ad arrivare a Pisogne dove abbandoniamo il lungo lago per dirigerci verso Colle San Zeno, qui inizia la salita, subito attacca con pendenze da non sottovalutare, saranno 11 km circa fino a Palot dove spiana leggermente e ci fermiamo a riempire le borracce, poi la salita riprende bella secca per altri 4,5 km sino ad...